Universo Salute adotta un contratto differente, i sindacati non ci stanno
Fials, Cgil, Cisl e Uil scrivono alla presidenza della Regione
giovedì 23 luglio 2020
8.07
Chiedono un intervento politico allo scopo di chiarire le ragioni che hanno spinto Universo Salute a esprimere la volontà di adottare un contratto nazionale di lavoro differente e di conseguenza a indurre l'azienda a modificare la scelta. Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Fials si sono rivolte alla presidenza della Regione Puglia attraverso una lettera aperta.
«Già in data 14 luglio abbiamo rilevato che la società Universo Salute, affidataria per conto di Regione Puglia di servizi sanitari nelle strutture di Bisceglie e Foggia, ha espresso la volontà di adottare, a partire dal 15 luglio, il contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop-Rsa in sostituzione dell'attuale Ccnl Aiop sanità privata, con evidenti penalizzazioni giuridico-economico-organizzative per il personale interessato» hanno scritto i referenti sindacali Ficco (Cgil), Melissano (Cisl), Vatinno (Uil) e Mincuzzi (Fials).
«La società ha convocato i sindacati solo in data 20 luglio, per chiarire la scelta. Del che emerge una evidente situazione che potrebbe essere paragonata a una crisi aziendale, considerato che la società ritiene insostenibile il costo del contratto in essere a fronte delle entrate per i servizi erogati» hanno rilevato, chiedendo «un intervento politico regionale che faccia chiarezza sulle argomentazioni poste considerato che, per ammissione della società, nel corso del 2019 la gestione delle strutture in essere hanno fruttato un utile di circa un milione di euro».
Le organizzazioni sindacali hanno definito l'atteggiamento dell'azienda «inaccettabile, tra l'altro messo in luce nel momento in cui si attende la stipula definitiva del rinnovo contrattuale Aiop sanità privata e vedrebbe penalizzati tutti i lavoratori di Universo Salute che dopo 14 anni di attesa perderebbero i benefici di questo contratto; inaccettabile perché resta all'impresa la gestione dei rischi che non possono essere riversati sui lavoratori quando poi si dichiara di essere in utile d'esercizio». Di qui la richiesta alla presidenza della regione di intervenire «a favore degli interessi dei lavoratori e degli utenti, in qualità di soggetto che ha concesso a Universo Salute di erogare servizi».
«Già in data 14 luglio abbiamo rilevato che la società Universo Salute, affidataria per conto di Regione Puglia di servizi sanitari nelle strutture di Bisceglie e Foggia, ha espresso la volontà di adottare, a partire dal 15 luglio, il contratto collettivo nazionale di lavoro Aiop-Rsa in sostituzione dell'attuale Ccnl Aiop sanità privata, con evidenti penalizzazioni giuridico-economico-organizzative per il personale interessato» hanno scritto i referenti sindacali Ficco (Cgil), Melissano (Cisl), Vatinno (Uil) e Mincuzzi (Fials).
«La società ha convocato i sindacati solo in data 20 luglio, per chiarire la scelta. Del che emerge una evidente situazione che potrebbe essere paragonata a una crisi aziendale, considerato che la società ritiene insostenibile il costo del contratto in essere a fronte delle entrate per i servizi erogati» hanno rilevato, chiedendo «un intervento politico regionale che faccia chiarezza sulle argomentazioni poste considerato che, per ammissione della società, nel corso del 2019 la gestione delle strutture in essere hanno fruttato un utile di circa un milione di euro».
Le organizzazioni sindacali hanno definito l'atteggiamento dell'azienda «inaccettabile, tra l'altro messo in luce nel momento in cui si attende la stipula definitiva del rinnovo contrattuale Aiop sanità privata e vedrebbe penalizzati tutti i lavoratori di Universo Salute che dopo 14 anni di attesa perderebbero i benefici di questo contratto; inaccettabile perché resta all'impresa la gestione dei rischi che non possono essere riversati sui lavoratori quando poi si dichiara di essere in utile d'esercizio». Di qui la richiesta alla presidenza della regione di intervenire «a favore degli interessi dei lavoratori e degli utenti, in qualità di soggetto che ha concesso a Universo Salute di erogare servizi».