Universo Salute, il bilancio di fine anno
Ottimismo sul 2018: per l'AD Paolo Telesforo sarà l'anno dell'efficienza e dell'efficacia
domenica 31 dicembre 2017
ottobre, novembre, dicembre, tre mesi esatti che già permettono un bilancio di fine anno - o fine trimestre - sul nuovo corso dell'ex Cdp, oggi Universo Salute - Opera Don Uva.
La nuova proprietà voleva tagliare i ponti con il passato, invertire rotta e farlo notare a tutti: pazienti, parenti, Oss, medici, amministrativi. Senza dubbio il cambio di guardia si è fatto sentire, su tutti i fronti, persino quello più epidermico dell'accesso alle strutture, modificato e blindato ai semplici curiosi.
L'AD di Universo Salute, Paolo Telesforo, è soddisfatto ed ottimista, per aver riscontrato impegno, spirito di sacrificio e rinnovato entusiasmo in tutto il personale.
«È evidente - spiega - che si sta lavorando bene: nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza si respira un'aria di efficienza e organizzazione. C'è un potenziale di risorse umane che Universo Salute intende valorizzare, nel superamento di quell'idea di chiusura, propria delle strutture manicomiali, che aveva prodotto nel tempo microcosmi incapaci di comunicare tra loro, incanalati in una struttura rigida e gerarchica che faceva perdere la visione dell'insieme e ormai incapace di riprendere il polso della situazione».
Dopo aver voltato pagina Telesforo punta alla perfezione, a standard di cura e assistenza sempre più elevati, ad una comunicazione efficace, costantemente caratterizzata da relazione, reciprocità, condivisione, empatia, etica. «Stiamo lavorando in questa direzione: il 2018 sarà un anno fondamentale in tal senso. Restituiremo a Bisceglie, Foggia e Potenza un'Opera Don Uva degna del suo Fondatore e della sua gente».
La nuova proprietà voleva tagliare i ponti con il passato, invertire rotta e farlo notare a tutti: pazienti, parenti, Oss, medici, amministrativi. Senza dubbio il cambio di guardia si è fatto sentire, su tutti i fronti, persino quello più epidermico dell'accesso alle strutture, modificato e blindato ai semplici curiosi.
L'AD di Universo Salute, Paolo Telesforo, è soddisfatto ed ottimista, per aver riscontrato impegno, spirito di sacrificio e rinnovato entusiasmo in tutto il personale.
«È evidente - spiega - che si sta lavorando bene: nelle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza si respira un'aria di efficienza e organizzazione. C'è un potenziale di risorse umane che Universo Salute intende valorizzare, nel superamento di quell'idea di chiusura, propria delle strutture manicomiali, che aveva prodotto nel tempo microcosmi incapaci di comunicare tra loro, incanalati in una struttura rigida e gerarchica che faceva perdere la visione dell'insieme e ormai incapace di riprendere il polso della situazione».
Dopo aver voltato pagina Telesforo punta alla perfezione, a standard di cura e assistenza sempre più elevati, ad una comunicazione efficace, costantemente caratterizzata da relazione, reciprocità, condivisione, empatia, etica. «Stiamo lavorando in questa direzione: il 2018 sarà un anno fondamentale in tal senso. Restituiremo a Bisceglie, Foggia e Potenza un'Opera Don Uva degna del suo Fondatore e della sua gente».