Vaccinazioni, lunghe file e caos davanti all'ambulatorio "don Pierino Arcieri"

In molti non hanno ancora compreso che non si tratta di un "Open day"

sabato 11 dicembre 2021 10.01
A cura di Vito Troilo
Una confusione purtroppo prevedibile. Non è stato sufficiente spiegare per filo e per segno che le giornate di apertura straordinaria dell'ambulatorio "don Pierino Arcieri" di Bisceglie, a pochi passi dall'ospedale "Vittorio Emanuele II", sarebbero state dedicate quasi esclusivamente all'anticipo delle terze dosi di utenti avvisati dalle autorità sanitarie e, al limite, a una priorità per coloro che hanno scelto di sottoporsi alla prima dose.

Decine di persone si sono presentate, sabato mattina, davanti all'ingresso della struttura nonostante non si trattasse di un "Open day", come è stato ribadito in ogni modo possibile. Nel giro di pochi minuti, a partire dalle 9, si è formata una lunga coda composta da cittadini - specie anziani e soggetti fragili - che avrebbero dovuto realmente anticipare la somministrazione della terza dose, altre persone in possesso di prenotazione ma con seconda dose effettuata da pochi mesi e addirittura soggetti che non avevano nemmeno effettuato la prenotazione.

Diversi i disagi segnalati in tempo reale dai lettori di BisceglieViva: molti hanno lamentato il mancato transennamento dell'accesso, la totale inesistenza di un qualsiasi tipo di supporto per i fruitori o di un filtro per ridurre i rischi di assembramento, l'assenza della Polizia Locale e della Protezione Civile. Non è dato di sapere quali fossero le consegne sotto il profilo organizzativo per questa prima giornata di anticipazioni della vaccinazione anti-Covid, alla quale seguiranno gli appuntamenti di domenica 12, sabato 18 e domenica 19 dicembre.

«C'è gente che chiede come fare la prenotazione qui sul posto» ha sottolineato un cittadino. «È passato un messaggio sbagliato per cui molti hanno creduto di potersi presentare liberamente e farsi vaccinare "a sportello", perché qualcuno ha erroneamente parlato di "Open day", e questi sono i risultati» ha sostenuto un altro utente.

Una situazione simile si è verificata anche a Trani davanti al nuovo hub vaccinale ricavato negli spazi sottostanti la tribuna dello stadio comunale, come ha raccontato TraniViva (clic per saperne di più).