Variante inglese, Lopalco: «7 i casi individuati»

«Segnalare e testare le persone in arrivo dal Regno Unito ha dato i suoi risultati»

giovedì 7 gennaio 2021 17.30
Dopo aver isolato il virus corrispondente al ceppo con la variante inglese di Sars Cov 2, prosegue incessante l'attività dell'istituto zooprofilattico sperimentale di Puglia e Basilicata nel sequenziamento genomico ottenendo i primi esiti relativi agli esami condotti sulle persone di rientro dal Regno Uniti e risultati positivi al test Covid-19.

I risultati

«Al momento, nell'ambito dell'attività di tracciamento dei cittadini tornati in Puglia dalla Gran Bretagna abbiamo ricevuto un totale di 26 campioni provenienti da 5 delle 6 province pugliesi. Per 17 di questi gli accertamenti sono stati completati, sia per la conferma diagnostica in RT PCR, per l'isolamento del virus in laboratorio e per il successivo sequenziamento genomico. Tre dei primi 17 campioni hanno dato esito negativo per ricerca del virus mediante RT PCR e pertanto non sono state eseguite ulteriori analisi. Sono in corso gli accertamenti per i successivi 9 collegati ai rientri dalla Gran Bretagna e circa una quarantina di campioni provenienti dal territorio e che non hanno alcuna corrispondenza col Regno Unito.
Complessivamente sono state determinate 14 sequenze genomiche da cui è stato possibile definire l'appartenenza delle varianti virali a 5 differenti lineage. Tra questi, la cosiddetta "variante inglese", è stata identificata in 7 campioni di pazienti provenienti dalla Gran Bretagna e viventi in 5 delle 6 province pugliesi» ha spiegato Antonio Fasanella, direttore generale dell'istituto zooprofilattico.

«Per quanto riguarda le altre varianti trovate abbiamo una, non dominante, già trovata in Puglia e in Italia, la famosa variante spagnola dominante in gran parte della Puglia, Italia e Europa (questa variante, da noi definita sottovariante spagnola, è degna di nota in quanto è stata segnalata recentemente in un'unica occasione in Veneto) e una variante che attualmente non risulta ancora rilevata in Italia» ha aggiunto.

«Approccio al problema che sta dando i suoi frutti»

«I dati che ci restituisce oggi l'Izs di Puglia e Basilicata indicano che l'attività di segnalare e testare le persone provenienti dalla Gran Bretagna ha dato i suoi risultati, dal momento che essi sono stati identificati e isolati. Un approccio al problema dunque immediato e aggressivo che sta dando i suoi frutti e che ha permesso di tutelare i cittadini pugliesi, isolando immediatamente i pazienti risultati positivi alla variante inglese di Sars Cov 2. Fasanella ha inoltre informato la Regione che alcuni dati preliminari indicano che gli anticorpi che si sono sviluppati nei pazienti pugliesi colpiti dalla variante spagnola risultano protettivi anche nei confronti della variante inglese. È importante sottolineare che molti virus sono stati isolati in laboratorio e ora siamo in grado di farli replicare e produrli in grandi quantità per metterli a disposizione della comunità scientifica che studia questo virus» ha dichiarato l'assessore regionale alla sanità Pier Luigi Lopalco.