Vecchie Segherie Mastrototaro, altri due eventi a inizio luglio
Fra gli ospiti Nicola Gratteri e Antonio Nicaso
venerdì 1 luglio 2022
11.20
Dopo il Premio Strega sulla scalinata di via Porto, le presentazioni dei libri alle Vecchie Segherie Mastrototaro non si fermano. Domenica 3 luglio è in programma un interessante appuntamento con due ospiti d'eccezione: Nicola Gratteri, uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla 'ndrangheta, e Antonio Nicaso, giornalista, scrittore e studioso dei fenomeni criminali mafiosi.
Insieme converseranno sulla loro ultima opera "La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta" (Mondadori): «Un libro sugli uomini e le donne che hanno tradotto in gesti concreti i principi di libertà e dignità della nostra Carta». A dialogare e moderare l'incontro ci sarà Nunzia De Girolamo.
Lunedì invece è previsto l'evento con Valeria Parella e "La fortuna" (Feltrinelli), accompagnata dalla giornalista Anna Puricella. La trama: «Ci porta ai tempi dell'antica Pompei attraverso gli occhi di un ragazzo, Lucio. Trovandosi sulla nave di Plinio il Vecchio, la Fortuna appunto, assiste salvo ma attonito alla distruzione della sua città. Insieme a Lucio, una folla di personaggi, mercanti, banchieri, matrone, imperatori, schiavi, prostitute e divinità, si muove tra le pagine di un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto: piuttosto ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare in un aspetto nuovo, moderno e intimo».
Insieme converseranno sulla loro ultima opera "La Costituzione attraverso le donne e gli uomini che l'hanno fatta" (Mondadori): «Un libro sugli uomini e le donne che hanno tradotto in gesti concreti i principi di libertà e dignità della nostra Carta». A dialogare e moderare l'incontro ci sarà Nunzia De Girolamo.
Lunedì invece è previsto l'evento con Valeria Parella e "La fortuna" (Feltrinelli), accompagnata dalla giornalista Anna Puricella. La trama: «Ci porta ai tempi dell'antica Pompei attraverso gli occhi di un ragazzo, Lucio. Trovandosi sulla nave di Plinio il Vecchio, la Fortuna appunto, assiste salvo ma attonito alla distruzione della sua città. Insieme a Lucio, una folla di personaggi, mercanti, banchieri, matrone, imperatori, schiavi, prostitute e divinità, si muove tra le pagine di un romanzo sorprendentemente attuale, in cui niente è già visto: piuttosto ciò che conoscevamo del mondo classico ci appare in un aspetto nuovo, moderno e intimo».