Dal Veneto in Puglia a piedi malgrado la sclerosi multipla, Michele Agostinetto arriva a Bisceglie

L'obiettivo è dare un importante messaggio a chi si trova in una situazione analoga

sabato 30 luglio 2022 20.00
Da Valdobbiadene, in Veneto, a Santa Maria di Leuca in Puglia. Un lunghissimo giro d'Italia, diviso in 87 tappe, per un totale di circa 2mila chilometri, tutti percorsi a piedi, nonostante la micidiale malattia che lo ha colpito già da qualche anno: la sclerosi multipla. È la nobile e lodevole iniziativa di Michele Agostinetto, che domenica 31 luglio alle ore 8:15 arriverà da Trani al porto turistico di Bisceglie, dove sarà accolto dal Sindaco Angelantonio Angarano, dal consigliere comunale Francesco Carelli, dalle istituzioni locali e dall'amministratore unico di Bisceglie Approdi Nicola Rutigliano.

Michele Agostinetto, 44 anni, originario del trevigiano, non si considera un eroe ma solo un uomo che non vuole sprecare la sua vita, nonostante la malattia e il dolore. La malattia gli è stata diagnostica nel 2020 e la prima fase è stata durissima. A parte lo choc, il senso di abbandono, Michele ha pensato di non farcela e di non riuscire a superare l'impatto di un destino così pesante. Ha dovuto persino rinunciare al lavoro, chiudendo il negozio di telefonia che gestiva. Poi, per sua fortuna, la terapia decisa dai medici ha iniziato a funzionare, lui riusciva ad alzarsi dal divano e a riprendere un minimo di vita normale.

A quel punto ha iniziato a pensare cosa fare da grande, come affrontare una vera e propria seconda fase della sua vita. Ha raccolto 7mila euro di tanti ammiratori e ha cominciato il suo viaggio per testimoniare come ci sia sempre una speranza, anche quando la sorte sembra voltarti le spalle. È tornato a camminare, con le sue forze, si è allenato e col suo giro d'Italia a piedi vuole dare un messaggio a chi si trova in una situazione analoga alla sua: mai arrendersi. Tanto che lui riesce a fare quasi trenta chilometri al giorno, camminando dalle 4 del mattino alle 10:30, per poi fermarsi ed evitare così le ore più calde della giornata. Tutto il viaggio di Michele si può seguire, tappa per tappa, attraverso il suo blog "Un viaggio da Sclero".