Ventola: «I dipendenti dei centri per l'impiego siano assorbiti dalla regione»
La posizione del consigliere e coordinatore regionale di Direzione Italia-Noi con l’Italia
sabato 19 maggio 2018
9.10
«La famigerata legge Delrio ha già prodotto numerosi danni alle province e ai suoi dipendenti: Direzione Italia-Noi con l'Italia intende evitare che ne produca ulteriori, altri pasticci a discapito dei lavoratori». Così il consigliere e coordinatore regionale di Direzione Italia-Noi con l'Italia Francesco Ventola, eletto nella circoscrizione Bat.
«Giovedì, in Commissione, l'assessore regionale al Lavoro Leo ha illustrato il disegno di legge che istituisce l'agenzia regionale per le politiche attive nel lavoro (Arpal), prevista proprio dalla legge Delrio per gestire le funzioni (indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio dei servizi per l'occupazione) che dalle province e Città Metropolitana di Bari vengono trasferite alla regione Puglia» ha rimarcato. «In concreto si occupa anche del trasferimento e quindi futuro professionale dei circa 400 dipendenti dei 43 Centri per l'impiego della Puglia. Sono lavoratori che hanno sostenuto un concorso pubblico e quindi sono dipendenti pubblici, titolo che la Regione vorrebbe non riconoscergli più trasferendoli direttamente all'Arpal, ovvero facendoli diventare dipendenti della nuova agenzia» ha aggiunto l'ex sindaco di Canosa.
«Il nostro gruppo regionale ritiene che ciò sia sul piano professionale e dei diritti dei lavoratori ingiusto: la regione deve prenderli in carico come dipendenti regionali e quindi assegnarli all'agenzia. La differenza non è solo di forma di sostanza, in un momento in cui i diritti dei lavoratori vengono continuamente messi in discussione e molte volte cancellati» ha concluso Francesco Ventola.
«Giovedì, in Commissione, l'assessore regionale al Lavoro Leo ha illustrato il disegno di legge che istituisce l'agenzia regionale per le politiche attive nel lavoro (Arpal), prevista proprio dalla legge Delrio per gestire le funzioni (indirizzo, coordinamento, vigilanza e monitoraggio dei servizi per l'occupazione) che dalle province e Città Metropolitana di Bari vengono trasferite alla regione Puglia» ha rimarcato. «In concreto si occupa anche del trasferimento e quindi futuro professionale dei circa 400 dipendenti dei 43 Centri per l'impiego della Puglia. Sono lavoratori che hanno sostenuto un concorso pubblico e quindi sono dipendenti pubblici, titolo che la Regione vorrebbe non riconoscergli più trasferendoli direttamente all'Arpal, ovvero facendoli diventare dipendenti della nuova agenzia» ha aggiunto l'ex sindaco di Canosa.
«Il nostro gruppo regionale ritiene che ciò sia sul piano professionale e dei diritti dei lavoratori ingiusto: la regione deve prenderli in carico come dipendenti regionali e quindi assegnarli all'agenzia. La differenza non è solo di forma di sostanza, in un momento in cui i diritti dei lavoratori vengono continuamente messi in discussione e molte volte cancellati» ha concluso Francesco Ventola.