Via alla distribuzione gratuita di mascherine per famiglie in difficoltà e persone fragili

Angarano: «L'obiettivo è arrivare rapidamente a chi ne ha più bisogno»

venerdì 15 maggio 2020 14.47
L'amministrazione comunale ha pianificato la distribuzione gratuita di mascherine - messe a disposizione dalla Protezione Civile della Regione Puglia - alle famiglie in difficoltà. Una prima tranche è stata consegnata giovedì alla Caritas.

Dal 18 al 22 maggio, inoltre, altre mascherine saranno distribuite gratuitamente alle famiglie che hanno ricevuto il buono spesa. I beneficiari del sussidio economico (ovviamente uno per nucleo familiare) potranno recarsi in base alla lettera iniziale del loro cognome, dal 19 al 22 maggio, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, nei seguenti punti: Per ritirare il plico, contente mascherine in base al numero dei componenti del nucleo familiare, occorrerà esibire agli addetti della Protezione Civile la comunicazione di disponibilità al ritiro pervenuta dai Servizi sociali comunali tramite Whatsapp o e-mail.
Mascherine sono state destinate anche ai volontari di Protezione Civile e agli agenti di Polizia Locale, in prima linea nell'affrontare l'emergenza Covid-19 e nel sostegno alla popolazione, e saranno fornite alle associazioni che si occupano della cura di persone fragili.

«Stiamo seguendo i canali più diretti per arrivare rapidamente alle famiglie che ne hanno più bisogno» ha sottolineato il sindaco Angelantonio Angarano. «L'emergenza sanitaria ha portato con sé una grave crisi economica e sociale, per questo è fondamentale aiutare chi è più in difficoltà. A tutti coloro che riceveranno i dispositivi di protezione raccomandiamo vivamente innanzitutto l'utilizzo e poi l'uso corretto. Il Coronavirus non è sconfitto. Per questo dobbiamo continuare a tenere tutti insieme alta la guardia per difenderci e per non sprecare i grandi sacrifici che abbiamo fatto in questi due mesi. Indossare la mascherina è importantissimo per tutelare la nostra salute e quella di tutti, comprese le persone a cui vogliamo bene, soprattutto in questa fase 2 in cui stiamo ripartendo e ci sono più persone in giro».