Via Bovio: la rotonda progettata da un privato si farà
La giunta comunale ha approvato il progetto per l'incrocio tra la provinciale per Trani con Carrara Il Vuolo e Carrara Notar Nicola
martedì 19 dicembre 2017
07.00
La rotatoria progettata da un privato, che di mestiere non fa né il costruttore edile né il progettista, si farà.
Per la prima volta a Bisceglie un cittadino comune realizzerà il suo sogno di poter finanziare un'opera pubblica per tutta la città.
Il pericoloso incrocio tra via Giovanni Bovio e Carrara il Vuolo / carrara Notar Vincenzo, oggi segnalato solo da segnaletica verticale e orizzontale, sarà regolato da una rotatoria che porterà la firma del suo promotore e finanziatore: la ditta Italiana Assicurazioni di Giuseppe Di Luzio.
L'iniziativa, che per l'agenzia avrà scopo pubblicitario e di incentivo al cliente a scegliere una realtà che pensa nel concreto alla sicurezza a bordo, è unica nel suo genere, poiché il comune non dovrà né progettare, né eseguire, né cofinanziare i lavori: tutto è già stato messo a punto affinché il privato esegua da solo i lavori, che la giunta comunale, dopo il si del'ufficio tecnico, ha già promosso.
La rotatoria, che sarà realizzata e inaugurata quanto prima, resterà nella storia come la prima opera pubblica sussidiaria, che guarda al vero modello di smart city ci tutti ci dovremmo ispirare: a misura di cittadino, anche perché promossa e finanziata dai cittadini, per migliorare la vita propria e di tutti quelli che fruiscono di un bene comune.
Per la prima volta a Bisceglie un cittadino comune realizzerà il suo sogno di poter finanziare un'opera pubblica per tutta la città.
Il pericoloso incrocio tra via Giovanni Bovio e Carrara il Vuolo / carrara Notar Vincenzo, oggi segnalato solo da segnaletica verticale e orizzontale, sarà regolato da una rotatoria che porterà la firma del suo promotore e finanziatore: la ditta Italiana Assicurazioni di Giuseppe Di Luzio.
L'iniziativa, che per l'agenzia avrà scopo pubblicitario e di incentivo al cliente a scegliere una realtà che pensa nel concreto alla sicurezza a bordo, è unica nel suo genere, poiché il comune non dovrà né progettare, né eseguire, né cofinanziare i lavori: tutto è già stato messo a punto affinché il privato esegua da solo i lavori, che la giunta comunale, dopo il si del'ufficio tecnico, ha già promosso.
La rotatoria, che sarà realizzata e inaugurata quanto prima, resterà nella storia come la prima opera pubblica sussidiaria, che guarda al vero modello di smart city ci tutti ci dovremmo ispirare: a misura di cittadino, anche perché promossa e finanziata dai cittadini, per migliorare la vita propria e di tutti quelli che fruiscono di un bene comune.