Viaggio fra le donne dell'Unione Sovietica nella seconda guerra mondiale con Ritanna Armeni
E chissà che il "volo" non possa continuare col racconto delle vicende delle cosmonaute sovietiche
lunedì 8 aprile 2019
Storie di grandi donne raccontate da donne nella domenica delle Vecchie Segherie Mastrototaro.
La giornalista brindisina Ritanna Armeni, volto noto anche del piccolo schermo (ha condotto la trasmissione "Otto e mezzo" su La7 insieme a Giuliano Ferrara dal 2004 al 2008), ha conversato insieme ad Alessandra Benvenuto e al pubblico presente su "Marina", l'ultima prova letteraria - scritta a quattro mani con Eleonora Mancini - che è la naturale prosecuzione di un percorso del tutto casuale, come ha svelato l'autrice, avviato con "Di questo amore non si deve sapere".
La vicenda della relazione tra Lenin e la sua Inessa ha dato lo spunto involontario a una ricerca culminata in "Una donna può tutto", primo passo alla scoperta della vita di Marina Raskova, leggendaria aviatrice sovietica della seconda guerra mondiale, le cui gesta sono narrate in "Marina", un omaggio alla protagonista e alle streghe della notte (termine col quale sono indicati i tre reggimenti femminili dell'aviazione Urss in azione nella grande guerra patriottica di liberazione dal nazifascismo). E chissà, magari Ritanna Armeni avrà già pensato a un prolungamento del "volo" con l'approfondimento di altre vicende poco conosciute in Occidente: quelle delle cosmonaute sovietiche, da Valentina Tereškova (ancora vivente) in poi.
© riproduzione riservata
La giornalista brindisina Ritanna Armeni, volto noto anche del piccolo schermo (ha condotto la trasmissione "Otto e mezzo" su La7 insieme a Giuliano Ferrara dal 2004 al 2008), ha conversato insieme ad Alessandra Benvenuto e al pubblico presente su "Marina", l'ultima prova letteraria - scritta a quattro mani con Eleonora Mancini - che è la naturale prosecuzione di un percorso del tutto casuale, come ha svelato l'autrice, avviato con "Di questo amore non si deve sapere".
La vicenda della relazione tra Lenin e la sua Inessa ha dato lo spunto involontario a una ricerca culminata in "Una donna può tutto", primo passo alla scoperta della vita di Marina Raskova, leggendaria aviatrice sovietica della seconda guerra mondiale, le cui gesta sono narrate in "Marina", un omaggio alla protagonista e alle streghe della notte (termine col quale sono indicati i tre reggimenti femminili dell'aviazione Urss in azione nella grande guerra patriottica di liberazione dal nazifascismo). E chissà, magari Ritanna Armeni avrà già pensato a un prolungamento del "volo" con l'approfondimento di altre vicende poco conosciute in Occidente: quelle delle cosmonaute sovietiche, da Valentina Tereškova (ancora vivente) in poi.
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