Vicenda Oss Bat, La Notte prende le distanze da "Patti chiari"

Opinione divergente del consigliere regionale di "Popolari con Emiliano" rispetto a una nota - della quale non si conoscono i contenuti - che sarebbe stata diffusa da Antonio Belsito

venerdì 12 febbraio 2021 9.28
A cura di Vito Troilo
Una divergenza netta di opinioni. Il consigliere regionale Francesco La Notte, rappresentante del movimento "Popolari con Emiliano" per la Bat, ha sottolineato, di concerto col segretario provinciale Gianni Abascià e il segretario cittadino Ada Baldini, la necessità di prendere le distanze da una nota - della quale peraltro non si conoscono i contenuti - diffusa o in procinto di esserlo dal movimento "Patti chiari", facente capo all'avvocato Antonio Belsito. L'oggetto del contendere sarebbe la questione degli operatori sanitari precari in servizio nelle strutture dell'Asl Bt.

La Notte, in sostanza, ha definito la posizione di Belsito e dei suoi «frutto di un'iniziativa estemporanea e non concordata», rimarcando che «"Popolari con Emiliano", grazie al presidente della Commissione regionale sanità, Mauro Vizzino, sta lavorando alacremente per risolvere l'annosa questione degli operatori sanitari precari che con il loro impegno stanno contribuendo ad arginare l'ondata epidemica del Covid».

Per Abascià e Baldini «è opportuno evidenziare che i dirigenti sanitari della Asl e della Regione non possono, in questo quadro normativo, adottare atti illegali rischiando gravi responsabilità. I "Popolari con Emiliano", attraverso Francesco La Notte, riferimento in consiglio regionale, cercheranno di sollecitare un intervento legislativo nella sede nazionale competente per introdurre una deroga, dettata dall'emergenza Covid, al sistema legato alle assunzioni degli operatori sanitari, inadeguato all'emergenza in corso». Quindi, l'attacco: «Con la demagogia, senza proposte concrete e con le fughe in avanti di carattere politico si creano illusioni e si preclude la speranza che tutti noi abbiamo di dare certezze a quegli operatori che hanno contribuito con il loro cuore ad affrontare la tragica pandemia in corso».