Violenza contro le donne, il pensiero degli psicologi
Gesualdo: «Necessario un cambiamento culturale»
giovedì 25 novembre 2021
18.00
«La violenza contro le donne assume diverse forme e sembra non conoscere confini. Per gli italiani è tra le priorità urgenti dell'agenda politica del Paese: una critica primaria da risolvere sia se si parla di violenza fisica (60.8%) che di quella psicologica (57.8%)» ha rimarcato con alcuni dati l'ordine pugliese degli psicologi, attraverso una nota in occasione della Giornata internazionale per contrastare qualsiasi forma di abuso nei confronti del genere femminile.
Il presidente Vincenzo Gesualdo ha espresso preoccupazione sui numeri in continuo aumento: «È un momento di riflessione collettiva sul lavoro che l'intero Paese deve affrontare, affinché maltrattamenti di ogni tipo vengano denunciati e perseguiti con serietà e fermezza. È necessario un cambiamento culturale che ci faccia sentire tutti e tutte parte del problema, perché le donne non possono e non devono essere lasciate solo a combattere la violenza» ha spiegato.
Poi ha concluso: «Prevenzione e contrasto di genere tramite le reti territoriali sono la nostra ossessione. È il momento di lavorare tutti assieme per far diventare realtà gli impegni trascritti su carta».
Il presidente Vincenzo Gesualdo ha espresso preoccupazione sui numeri in continuo aumento: «È un momento di riflessione collettiva sul lavoro che l'intero Paese deve affrontare, affinché maltrattamenti di ogni tipo vengano denunciati e perseguiti con serietà e fermezza. È necessario un cambiamento culturale che ci faccia sentire tutti e tutte parte del problema, perché le donne non possono e non devono essere lasciate solo a combattere la violenza» ha spiegato.
Poi ha concluso: «Prevenzione e contrasto di genere tramite le reti territoriali sono la nostra ossessione. È il momento di lavorare tutti assieme per far diventare realtà gli impegni trascritti su carta».