Violenza di genere, la Polizia inaugura una "stanza di ascolto riservato"

Sarà intitolata alla memoria di Graziella Mansi, la bambina di 8 anni uccisa ad Andria nel 2000

mercoledì 24 novembre 2021 9.36
A cura di Vito Troilo
Giovedì 25 novembre, alle ore 9:30, si terrà l'inaugurazione della "stanza di ascolto riservato" all'interno delle strutture della nuova Questura Bat, la cui giurisdizione si estende anche su Bisceglie. L'evento s'inserisce nell'ambito della campagna permanente promossa dalla Polizia di Stato contro la violenza di genere denominata "Questo non è amore" e il Questore Roberto Pellicone ha desiderato che la cerimonia si svolgesse proprio in concomitanza con la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

La "stanza di ascolto riservato" sarà destinata alle vittime di genere o comunque vulnerabili (come anche le vittime di disagio minorile) che possono in ogni momento rivolgersi alla Polizia di Stato. La stanza, arredata in modo da creare un luogo di ascolto accogliente e rassicurante, sarà intitolata alla memoria della piccola Graziella Mansi, la bambina di 8 anni che nell'agosto del 2000 fu dapprima abusata e poi bruciata viva, in un bosco della periferia di Andria, da cinque ragazzi del posto.

Al suo interno, personale qualificato raccoglierà richieste e segnalazioni, al fine di intercettare e gestire con professionalità e riservatezza il disagio e le paure delle vittime o di testimoni vulnerabili e di rilevare tempestivamente eventuali fattori di rischio sul territorio di tutta la Provincia, compresa naturalmente la città di Bisceglie.
L'obiettivo è quello di garantire una corsia preferenziale di trattazione della segnalazione raccolta, anche attraverso la tempestiva attivazione della rete antiviolenza locale e regionale, con la quale si lavora quotidianamente in sinergia.

L'inaugurazione avrà luogo alla presenza dei familiari della piccola Graziella, delle associazioni di volontariato per la tutela delle donne della Provincia Bat, della Soroptimist (sezioni di Foggia e Bari) - che la Polizia ha ringraziato per la donazione alla Questura di un pc portatile - e dei pittori Antonella Palmitessa e Giuseppe Marchione che per l'occasione hanno realizzato alcune opere donate alla Questura.