Vittorio Fata "annuncia" le dimissioni degli assessori Ruggieri, D'Addato e Caputi

Il sindaco facente funzioni le ritiene comunque fuori luogo

venerdì 11 maggio 2018 16.45
Stefania D'Addato, Paolo Ruggieri e Onofrio Caputi si sarebbero (il condizionale è d'obbligo, considerando che la notizia al momento non è confermata da alcuna nota o comunicato) dimessi dagli incarichi assessorili. Lo ha "annunciato", paradossalmente, il sindaco facente funzioni Vittorio Fata, che al contrario ha inviato nel pomeriggio di venerdì 11 maggio una "risposta" a quanto dovrebbe essere accaduto: questa volta persino i meglio informati... non ne sono informati!

«Amministrare la città è un privilegio ed un dovere.
Significa scegliere, assumersi delle responsabilità per provare a far diventare Bisceglie più giusta, più bella, più ricca di opportunità per tutti.
Non è un lavoro, ma è un impegno civico costruito sulla dignità e la fiducia che centinaia di cittadini ti hanno accordato.
Per questo motivo, così come nel 2013 considerai assolutamente folli le famose "coltellate notarili" che portarono alla caduta dell'amministrazione comunale, adesso coerentemente considero fuori luogo le dimissioni degli assessori D'Addato, Ruggieri e Caputi.
Fuori luogo perché arrivano a meno di un mese dalle elezioni.
Un mese in cui provvedere urgentemente all'allestimento di un cartellone di eventi estivi importante, o alla chiusura di progetti per ottenere finanziamenti per lo sbancamento del Porto e numerose altre attività amministrative anzitutto in materia di ambiente, turismo, sviluppo economico e sociale.
Queste dimissioni sono un tradimento certificato.
Un tradimento alla fiducia dei cittadini, un tradimento alla città lasciata per un mese senza guida in alcuni settori importanti come cultura, manutenzioni, servizi sociali.
Per cosa? Per una campagna elettorale.
Come se fosse più importante la "guerra" politica rispetto al bene supremo dei cittadini.
Non mi sottrarrò, come sempre, alle mie responsabilità e continuerò anche in queste settimane di campagna elettorale a guidare la città.
Lo devo ai cittadini, lo devo soprattutto alle giovani generazioni che devono guardare alla Politica come servizio per la comunità.
Nelle prossime ore incontrerò il Prefetto per concordare la soluzione migliore in grado di dare a Bisceglie certezze amministrative e politiche fino alle elezioni del 10 giugno.
Stiano tranquilli i cittadini e si rassegnino coloro che per un mero calcolo politico-elettorale pensano di mandare allo sfascio la città: mi farò carico personalmente anche dei settori abbandonati dagli assessori dimissionari.
Io l'interesse pubblico e quello dei concittadini non lo abbandonerò mai!»