Vivace dibattito televisivo sulle prossime elezioni amministrative

Tonia Spina, Angelantonio Angarano, Gianni Casella e Francesco Spina giocano ancora a carte coperte

martedì 13 marzo 2018 11.38
A cura di Vito Troilo
Dibattito vivace senza esclusione di colpi, pur se tutti i protagonisti hanno giocato ancora a carte coperte, nel corso dell'ultima puntata di "Spazio Città" su Telesveva. Ospiti della trasmissione condotta dal giornalista Roberto Straniero due esponenti politici che hanno già ufficializzato la candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative (Angelantonio Angarano e Gianni Casella), un'altra "papabile" (Tonia Spina) e il primo cittadino decaduto Francesco Spina.

«È necessaria una netta discontinuità rispetto agli ultimi dodici anni di malgoverno» ha affermato Angelantonio Angarano, capogruppo di BisceglieSvolta in consiglio comunale e primo, in ordine di tempo, a ufficializzare l'intenzione di concorrere alla guida della città. «Qualcuno ha confuso l'ordinaria amministrazione per altro: è inconcepibile che un sindaco debba andarsi a sincerare personalmente della riparazione di una buca, perché è la dimostrazione evidente della mancata funzionalità della macchina burocratica» ha aggiunto, lasciando aperta la porta a possibili convergenze programmatiche.

Prudente Francesco Spina malgrado il tempo trascorra senza particolari novità intorno al Partito Democratico di Bisceglie: «Non abbiamo alcuna fretta di annunciare nomi perché non possiamo permetterci di compiere salti nel buio. Il mio candidato dovrà giocarsi la vittoria finale. Bisognerà perciò cercare una logica di confronto tra progetti e programmi evitando l'autoreferenzialità. La nostra proposta prevede le primarie con Vittorio Fata e altri contendenti». Su precisa domanda di Straniero riguardo il paventato accordo con Franco Napoletano, l'ex sindaco ha rimandato il pallone nel campo del già parlamentare comunista: «Non si è ancora esposto».

Tende la mano in senso di aperture anche Gianni Casella, che la sua candidatura l'ha annunciata domenica 11 marzo: «I programmi amministrativi potrebbero anche essere tutti uguali ma il passato ci ha insegnato che contano il tipo di risposta che si è pronti a fornire ai bisogni dei cittadini, l'interpretazione e l'applicazione pratica che si desidera dare a quelle proposte. Ho apprezzato la capacità di sintesi di Tonia Spina che vorrebbe presentare un elenco di priorità da sottoporre alla città».

«Sono fermamente convinta che due mesi ci si sarebbe potuti organizzare per le primarie. Ora i tempi sono più stretti ma ci si potrebbe incontrare per discutere sui programmi con chiunque ne abbia intenzione». Parole di Tonia Spina, che però non ha specificato a quali potenziali interlocutori fossero rivolte. Incalzata dal conduttore, l'esponente di Direzione Italia non ha escluso alcuna opzione in termini di alleanze né la decisione di presentare la sua candidatura a sindaco. Neppure lo "spettro" di un paventato anticipo del voto amministrativo al 13 maggio sembra aver indotto i protagonisti sulla scena a un'accelerazione. I prossimi giorni saranno giocoforza decisivi.