Volontari biscegliesi al campo scuola sull'emergenza della Croce Rossa
I partecipanti hanno alloggiato nella struttura del distaccamento aeronautico di Jacotenente, nel foggiano
lunedì 20 giugno 2022
16.30
Oltre 100 volontari provenienti da tutta la Bat, compresi diversi biscegliesi, sono stati ospitati nelle basi dell'Aeronautica Militare del V DAI e della struttura del Distaccamento aeronautico di Jacotenente, a Vico del Gargano, per tre giorni di formazione, confronto e approfondimento su diverse materie specialistiche connesse con gli aspetti legati alla gestione delle attività di emergenza: 2 corsi per operatore di sala operativa della Croce Rossa Italiana, 1 corso di aggiornamento per operatori altobiocontenimento reparto sanità pubblica Croce Rossa Italiana e diverse attività esercitative con temi attuali.
A conclusione delle sessioni formative, domenica 19 i corsisti hanno svolto l'attività esercitativa di ricerca e soccorso a persona affetta da Covid, dispersa in foresta, attività peraltro svoltasi realmente lo scorso anno per persona della zona dispersa realmente e poi rinvenuta in vita a seguito di 4 giorni di intense ricerche. L'attività ha visto impiegate le unità cinofile, gli operatori Smts (soccorsi con mezzi e tecniche speciali), operatori telecomunicazioni ed operatori del Reparto sanità pubblica della Croce Rossa con l'utilizzo della più attuale strumentazione ad altobiocontenimento quali la camera, la barella ed uno speciale mezzo per il trasporto persone ad altobiocontenimento, e con la collaborazione straordinaria dello squadrone Carabinieri eliportato "Cacciatori Puglia", unità specializzata dell'Arma dei Carabinieri nelle attività di ricerca e soccorso di persone disperse in zone impervie, oltre alla collaborazione del Nucleo regionale cinofilo Puglia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, normalmente preposto alle attività di ricerca e soccorso a persona anche nell'ambito di attivazione della colonna mobile nazionale: un'importante sinergia di forze che ha riempito e arricchito ulteriormente l'entusiasmo di tutti i partecipanti.
L'evento, che è stato voluto fortemente dal Comitato regionale Puglia della Croce Rossa Italiana, considerando la sempre più intensa richiesta di risposta all'emergenza nella quale la Croce Rossa è chiamata ad intervenire a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, ha sottolineato la volontà di puntare sulla formazione dei volontari e sulla preparazione della comunità a dare delle risposte ad emergenze e disastri dopo un periodo di pandemia che ha rallentato la formazione ma non l'attività in emergenza anche a seguito delle varie attivazioni dei piani di ricerca persone scomparse delle Prefetture osservando le linee guida del commissario straordinario di governo per le persone scomparse. Il campo ha rappresentato anche un'occasione importate per ritrovarsi nuovamente in presenza dopo un periodo particolarmente difficile segnato dall'emergenza Covid-19.
A conclusione delle sessioni formative, domenica 19 i corsisti hanno svolto l'attività esercitativa di ricerca e soccorso a persona affetta da Covid, dispersa in foresta, attività peraltro svoltasi realmente lo scorso anno per persona della zona dispersa realmente e poi rinvenuta in vita a seguito di 4 giorni di intense ricerche. L'attività ha visto impiegate le unità cinofile, gli operatori Smts (soccorsi con mezzi e tecniche speciali), operatori telecomunicazioni ed operatori del Reparto sanità pubblica della Croce Rossa con l'utilizzo della più attuale strumentazione ad altobiocontenimento quali la camera, la barella ed uno speciale mezzo per il trasporto persone ad altobiocontenimento, e con la collaborazione straordinaria dello squadrone Carabinieri eliportato "Cacciatori Puglia", unità specializzata dell'Arma dei Carabinieri nelle attività di ricerca e soccorso di persone disperse in zone impervie, oltre alla collaborazione del Nucleo regionale cinofilo Puglia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, normalmente preposto alle attività di ricerca e soccorso a persona anche nell'ambito di attivazione della colonna mobile nazionale: un'importante sinergia di forze che ha riempito e arricchito ulteriormente l'entusiasmo di tutti i partecipanti.
L'evento, che è stato voluto fortemente dal Comitato regionale Puglia della Croce Rossa Italiana, considerando la sempre più intensa richiesta di risposta all'emergenza nella quale la Croce Rossa è chiamata ad intervenire a livello locale, provinciale, regionale e nazionale, ha sottolineato la volontà di puntare sulla formazione dei volontari e sulla preparazione della comunità a dare delle risposte ad emergenze e disastri dopo un periodo di pandemia che ha rallentato la formazione ma non l'attività in emergenza anche a seguito delle varie attivazioni dei piani di ricerca persone scomparse delle Prefetture osservando le linee guida del commissario straordinario di governo per le persone scomparse. Il campo ha rappresentato anche un'occasione importate per ritrovarsi nuovamente in presenza dopo un periodo particolarmente difficile segnato dall'emergenza Covid-19.