Leonardo Zellino racconta l'esperienza da inviato in Ucraina ai "Sognalibri"

Prossimo appuntamento con l'autrice Edith Bruck

lunedì 25 luglio 2022 12.10
Circa novanta ragazzi hanno avuto modo domenica 24 luglio, sotto uno dei bellissimo alberi del Giardino botanico Veneziani, di dialogare e scambiare riflessioni con Leonardo Zellino, inviato di guerra per la Rai che ha seguito in prima persona negli ultimi mesi l'evoluzione del conflitto armato sul territorio ucraino. Una testimonianza diretta degli orrori della guerra e un'occasione per approfondire i compiti professionali e deontologici di un giornalista sul campo, tra la necessità di raccontare tutto ciò che deve essere raccontato e il dovere di fare la tara tra fatti e propaganda.

«Ha raccontato all'attenta platea di giovani studenti e cittadini alcuni momenti di quei giorni tragici vissuti in territori ormai devastati, con i civili, centinaia e centinaia, che fuggivano da Irpin sotto i colpi nemici, e che con le loro valigie attraversavano il fiume per mettersi in salvo. Dei tanti bambini strappati alla loro infanzia per diventare subito grandi su un treno che li avrebbe condotti lontano dalla propria terra, separandoli dall'abbraccio dei propri cari» ha commentato il presidente dell'associazione Sergio Silvestris.

Prosegue così il percorso di avvicinamento alla lettura e incontro con le professioni culturali "I sognalibri", organizzato da Libri nel Borgo Antico con la collaborazione dell'Università Luiss "Guido Carli". Il prossimo appuntamento è fissato per martedì 26 luglio con l'autrice Edith Bruck che, in videocollegamento, converserà coi ragazzi a proposito del suo libro "Il pane perduto", emozionante racconto di quando, nella primavera del 1944, venne deportata a tredici anni dal ghetto di Sátoraljaújhely ad Auschwitz e poi in altri campi di concentramento tedeschi: Kaufering, Landsberg, Dachau, Christianstadt e, infine, Bergen-Belsen, da dove fuggì, insieme alla sorella, nell'aprile del 1945. L'incontro si terrà alle Vecchie Segherie Mastrototaro dalle ore 18 e, data la rilevanza dell'ospite e il valore degli argomenti trattati, sarà aperto a tutta la cittadinanza.