Zona bianca, Coldiretti: «Aumento del 20% di fatturato nella ristorazione»
Il presidente Muraglia: «Ossigeno per tante attività»
mercoledì 16 giugno 2021
«Il passaggio in zona bianca significa un incremento del fatturato nel sistema della ristorazione pari al 20%, i cui effetti si fanno sentire a cascata sull'intero sistema agroalimentare con ben oltre 100mila chili di vino e cibi invenduti dall'inizio della pandemia a causa delle limitazioni» è la stima effettuata dalla Coldiretti Puglia.
Abolito il coprifuoco e si allungano le tavolate: un grande beneficio per i circa 22mila bar, le pizzerie, i ristoranti e i 900 agriturismi situati sul territorio regionale. «Con l'arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo, è un cambiamento importante che consente l'aumento del tempo per le consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche la possibilità di più turni» ha sottolineato l'associazione.
«Prospettive incoraggianti si hanno anche per il turismo straniero, grazie all'arrivo del green pass e al netto miglioramento della situazione dei contagi. Un'inversione di tendenza dopo che la spesa in vacanza per il cibo lo scorso anno per la pandemia Covid è scesa del 58%, al minimo da almeno un decennio» ha aggiunto il presidente Savino Muraglia.
«Siamo pronti a ripartire anche con le cerimonie per matrimoni, battesimi e comunioni nei nostri agriturismi, che spesso si trovano in zone isolate della campagna in strutture con un numero contenuto di posti letto e con ampi spazi all'aperto, dove le distanze si misurano in ettari. Luoghi nei quali è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza» ha concluso Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.
Abolito il coprifuoco e si allungano le tavolate: un grande beneficio per i circa 22mila bar, le pizzerie, i ristoranti e i 900 agriturismi situati sul territorio regionale. «Con l'arrivo della bella stagione e la ripresa del turismo, è un cambiamento importante che consente l'aumento del tempo per le consumazioni al tavolo e in alcuni casi anche la possibilità di più turni» ha sottolineato l'associazione.
«Prospettive incoraggianti si hanno anche per il turismo straniero, grazie all'arrivo del green pass e al netto miglioramento della situazione dei contagi. Un'inversione di tendenza dopo che la spesa in vacanza per il cibo lo scorso anno per la pandemia Covid è scesa del 58%, al minimo da almeno un decennio» ha aggiunto il presidente Savino Muraglia.
«Siamo pronti a ripartire anche con le cerimonie per matrimoni, battesimi e comunioni nei nostri agriturismi, che spesso si trovano in zone isolate della campagna in strutture con un numero contenuto di posti letto e con ampi spazi all'aperto, dove le distanze si misurano in ettari. Luoghi nei quali è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza» ha concluso Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.