Adriana Cosmai conquista il bronzo nel salto in lungo Juniores
Ottavo posto per Antonella Todisco nella finale dei 60
domenica 7 febbraio 2021
Secondo podio biscegliese ai Campionati italiani Juniores e Promesse indoor di Ancona. Il successo ottenuto nella tarda mattinata di sabato da Carmelo Musci nel concorso del getto del peso Under 23 (link all'articolo) ha preceduto solo di alcune ore un altro risultato di notevole rilievo per il movimento. La 19enne Adriana Cosmai, tesserata per l'Olimpia Club Molfetta e allenata da Alessandro Altamura, si è classificata terza nella finale del salto in lungo Under 20 che si è svolta nel pomeriggio.
Una gara dei contenuti tecnici altissimi, dominata dall'imprendibile Larissa Iapichino (figlia dell'ex astista Gianni e della tre volte campionessa mondiale Fiona May) con un fantastico 6.75 che le è valso il nuovo primato italiano Juniores. L'argento se l'è aggiudicato Arianna Battistella (Atletica Vicentina) con 6.18.
Adriana Cosmai ha capitalizzato al meglio gli unici due salti validi (su sei) della sua finale, centrando una misura d'ingresso di 6.01 che rappresenta il nuovo record regionale assoluto pugliese al coperto: migliorato anche il 5.94 ottenuto la settimana precedente in un meeting sempre ad Ancona, che a sua volta aveva ritoccato il 5.85 di Lucia Pappagallo, attuale tecnico dell'Olimpia Club Molfetta, a distanza di quasi 22 anni (Napoli, 7 febbraio 1999). Niente male, comunque, il 5.75 al quarto salto. Il prossimo obiettivo per la giovane biscegliese sarà inevitabilmente la conquista del primato all'aperto, per il quale occorrerà far meglio del 6.26 saltato da Lucia Pappagallo il 30 giugno 2001.
La partecipazione di Antonella Todisco si è conclusa con un ottavo posto nella finalissima dei 60 metri piani. Un risultato che non può non lasciare un pizzico di amaro in bocca, quello conseguito dalla 19enne biscegliese, portacolori dell'Alteratletica Locorotondo, cui non è riuscito ripetersi sui livelli toccati appena una settimana prima sempre sulla pista del Palaindoor: Todisco, in quel caso, ha fatto suo il primato regionale di categoria sulla distanza più breve, coperta in 7"55. Un vero peccato perché la vincitrice del titolo Greta Rastelli (Avis Macerata) ha corso proprio in 7"55 nell'ultmo atto della manifestazione, sabato pomeriggio.
La giovane velocista cresciuta nell'Euratletica Bisceglie si è classificata terza in batteria con 7"67, mettendo a segno il quinto crono di qualificazione, ma non si è espressa al top nella finale che si è svolta appena 40 minuti più tardi.
Una gara dei contenuti tecnici altissimi, dominata dall'imprendibile Larissa Iapichino (figlia dell'ex astista Gianni e della tre volte campionessa mondiale Fiona May) con un fantastico 6.75 che le è valso il nuovo primato italiano Juniores. L'argento se l'è aggiudicato Arianna Battistella (Atletica Vicentina) con 6.18.
Adriana Cosmai ha capitalizzato al meglio gli unici due salti validi (su sei) della sua finale, centrando una misura d'ingresso di 6.01 che rappresenta il nuovo record regionale assoluto pugliese al coperto: migliorato anche il 5.94 ottenuto la settimana precedente in un meeting sempre ad Ancona, che a sua volta aveva ritoccato il 5.85 di Lucia Pappagallo, attuale tecnico dell'Olimpia Club Molfetta, a distanza di quasi 22 anni (Napoli, 7 febbraio 1999). Niente male, comunque, il 5.75 al quarto salto. Il prossimo obiettivo per la giovane biscegliese sarà inevitabilmente la conquista del primato all'aperto, per il quale occorrerà far meglio del 6.26 saltato da Lucia Pappagallo il 30 giugno 2001.
La partecipazione di Antonella Todisco si è conclusa con un ottavo posto nella finalissima dei 60 metri piani. Un risultato che non può non lasciare un pizzico di amaro in bocca, quello conseguito dalla 19enne biscegliese, portacolori dell'Alteratletica Locorotondo, cui non è riuscito ripetersi sui livelli toccati appena una settimana prima sempre sulla pista del Palaindoor: Todisco, in quel caso, ha fatto suo il primato regionale di categoria sulla distanza più breve, coperta in 7"55. Un vero peccato perché la vincitrice del titolo Greta Rastelli (Avis Macerata) ha corso proprio in 7"55 nell'ultmo atto della manifestazione, sabato pomeriggio.
La giovane velocista cresciuta nell'Euratletica Bisceglie si è classificata terza in batteria con 7"67, mettendo a segno il quinto crono di qualificazione, ma non si è espressa al top nella finale che si è svolta appena 40 minuti più tardi.