Al Catanzaro basta Infantino per fermare il Bisceglie
Il gol al 32° vale tre punti e sorpasso in classifica
domenica 28 gennaio 2018
16.43
Dopo un mese di stop la marcia del Bisceglie riparte dal "Nicola Ceravolo" di Catanzaro. Staring Eleven dei più classici per mister Zavettieri con Crispino tra i pali, Delvino, Petta e Markic alle spalle del centrocampo a quattro composto da Migliavacca, Risolto, Vrdoljak e Jurkic, in attacco Azzi e Partipilo a supporto di Ivan Jovanovic.
È partito forte il Catanzaro: cross dalla destra di De Giorgi per Infantino, che ha anticipato Petta ma la sua zampata non ha inquadrato lo specchio della porta. Prima frazione sostanzialmente equilibrata durante il quale le due squadre si sono affrontate soprattutto a centrocampo. Al 24º guizzo di De Giorgi da fuori area, palla di poco a lato. Prima occasione nerazzurra un minuto più tardi: Jovanovic ha recuperato palla sulla sinistra e ha aperto per Azzi sull'altra fascia, il brasiliano tutto solo ha calciato una sassata da fuori area che è finita di poco a lato. Due minuti più tardi punizione dalla sinistra per il Bisceglie: Vrdoljak ha crossato direttamente sulla testa di Petta che non è riuscito a colpire in rete.
Al 32º sono passati in vantaggio i padroni di casa grazie ad un'incornata di Infantino sul cross dalla destra di Onescu che ha beffato Petta. Qualche minuto più tardi Vrdoljak ha provato a scaldare i guantoni di Nordi dalla lunga distanza da punizione ma la difesa giallorossa ha allontanato. Al 36° Partipilo nel cuore dell'area di rigore ha provato a sfruttare l'invito di Migliavacca dalla destra ma la palla è stata immediatamente respinta dalla difesa. Un giro di lancette più tardi il Catanzaro è stato lesto a sfruttare lo sbilanciamento del Bisceglie a causa di un calcio di punizione per ripartire in superiorità numerica: Falcone, indisturbato in area, ha provato il cross ma nessun compagno ha accompagnato l'azione e la palla è sfilata fuori.
Nella ripresa i nerazzurri hanno provato a farsi vedere già dal primo minuto con un'azione di Partipilo che ben servito da Azzi ha chiamato Nordi alla parata a terra. Al 56° è invece il Catanzaro a rischiare il raddoppio con Letizia che ha anticipato Markic e a tu per tu con Crispino ha calciato a lato. Ancora Letizia all'ora di gioco ha messo i brividi ai circa trenta tifosi nerazzurri al seguito della squadra: punizione dai venti metri e palla che ha fatto la barba al palo. Zavettieri ha provato a portare freschezza alla manovra stellata con l'ingresso di Ayina, Montinaro e Toskic al posto di Azzi, Partipilo e Vrdoljak ma la situazione è cambiata di pochissimo. Entrambe le squadre hanno abbassato di molto l'intensità dopo l'ora di gioco, creando pochissimo e finalizzando ancora meno. Al 93° D'Ancora, subentrato al posto di Delvino, ha provato il traversone dalla destra ma è stato anticipato da Gambaretti. Un minuto più tardi la clamorosa occasione del pari è capitata sui piedi di Jovanovic: il croato non è riuscito a sfruttare la mischia in area permettendo a Nordi di salvare il pallone a pochi mentri dalla line di porta.
È bastato quindi il gol di Letizia al 32° a regalare i tre punti ad un Catanzaro che aveva un disperato bisogno di rilanciare il proprio campionato e che grazie a questo successo èuò scavalcare i nerazzurri in classifica, ora dodicesimi con 21 punti, a parimerito con la Reggina. Prossimo impegno per gli stellati la trasferta in terra siciliana con la Sicula Leonzio, per far ripartire la marcia verso la quota salvezza, distante sempre 15 punti.
Bisceglie (3-4-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dal 66° 17 Montinaro), 9 Jovanovic, 15 Delvino (dal 75° 11 D'Ancora), 19 Vrdoljak (dal 66° 10 Toskic), 21 Risolo, 23 Migliavacca (dal 75° 13 Giron), 24 Markic, 25 Dentello Azzi (dal 54° 14 Ayina). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 4 Diallo, 22 Alberga.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia.
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 32° Infantino
Note: spettatori, incasso non ancora comunicato. Ammoniti: De Giorgi, Nordi. Calci d'angolo: 5-2.
È partito forte il Catanzaro: cross dalla destra di De Giorgi per Infantino, che ha anticipato Petta ma la sua zampata non ha inquadrato lo specchio della porta. Prima frazione sostanzialmente equilibrata durante il quale le due squadre si sono affrontate soprattutto a centrocampo. Al 24º guizzo di De Giorgi da fuori area, palla di poco a lato. Prima occasione nerazzurra un minuto più tardi: Jovanovic ha recuperato palla sulla sinistra e ha aperto per Azzi sull'altra fascia, il brasiliano tutto solo ha calciato una sassata da fuori area che è finita di poco a lato. Due minuti più tardi punizione dalla sinistra per il Bisceglie: Vrdoljak ha crossato direttamente sulla testa di Petta che non è riuscito a colpire in rete.
Al 32º sono passati in vantaggio i padroni di casa grazie ad un'incornata di Infantino sul cross dalla destra di Onescu che ha beffato Petta. Qualche minuto più tardi Vrdoljak ha provato a scaldare i guantoni di Nordi dalla lunga distanza da punizione ma la difesa giallorossa ha allontanato. Al 36° Partipilo nel cuore dell'area di rigore ha provato a sfruttare l'invito di Migliavacca dalla destra ma la palla è stata immediatamente respinta dalla difesa. Un giro di lancette più tardi il Catanzaro è stato lesto a sfruttare lo sbilanciamento del Bisceglie a causa di un calcio di punizione per ripartire in superiorità numerica: Falcone, indisturbato in area, ha provato il cross ma nessun compagno ha accompagnato l'azione e la palla è sfilata fuori.
Nella ripresa i nerazzurri hanno provato a farsi vedere già dal primo minuto con un'azione di Partipilo che ben servito da Azzi ha chiamato Nordi alla parata a terra. Al 56° è invece il Catanzaro a rischiare il raddoppio con Letizia che ha anticipato Markic e a tu per tu con Crispino ha calciato a lato. Ancora Letizia all'ora di gioco ha messo i brividi ai circa trenta tifosi nerazzurri al seguito della squadra: punizione dai venti metri e palla che ha fatto la barba al palo. Zavettieri ha provato a portare freschezza alla manovra stellata con l'ingresso di Ayina, Montinaro e Toskic al posto di Azzi, Partipilo e Vrdoljak ma la situazione è cambiata di pochissimo. Entrambe le squadre hanno abbassato di molto l'intensità dopo l'ora di gioco, creando pochissimo e finalizzando ancora meno. Al 93° D'Ancora, subentrato al posto di Delvino, ha provato il traversone dalla destra ma è stato anticipato da Gambaretti. Un minuto più tardi la clamorosa occasione del pari è capitata sui piedi di Jovanovic: il croato non è riuscito a sfruttare la mischia in area permettendo a Nordi di salvare il pallone a pochi mentri dalla line di porta.
È bastato quindi il gol di Letizia al 32° a regalare i tre punti ad un Catanzaro che aveva un disperato bisogno di rilanciare il proprio campionato e che grazie a questo successo èuò scavalcare i nerazzurri in classifica, ora dodicesimi con 21 punti, a parimerito con la Reggina. Prossimo impegno per gli stellati la trasferta in terra siciliana con la Sicula Leonzio, per far ripartire la marcia verso la quota salvezza, distante sempre 15 punti.
CATANZARO-BISCEGLIE 1-0
Catanzaro (3-5-2): 1 Nordi, 3, Sabato, 5 Maita (dall'84° 8 Van Ransbeeck), 9 Infantino (dal 69° 34 Corado), 13 Gambaretti, 17 Di Nunzio, 18 Letizia (dal 75° 10 Cunzi), 19 Onescu, 28 Falcone (dal 69° 20 Spighi), 32 De Giorgi, 33 Sepe (dall'84° 2 Nicoletti) . Allenatore: Davide Dionigi. A disposizione: 12 Marcantonini, 6 Cason, 7 Zanini,14 Riggio, 24 Badje, 26 Puntoriere, 30 Ielo.Bisceglie (3-4-3): 1 Crispino, 5 Petta, 6 Jurkic, 7 Partipilo (dal 66° 17 Montinaro), 9 Jovanovic, 15 Delvino (dal 75° 11 D'Ancora), 19 Vrdoljak (dal 66° 10 Toskic), 21 Risolo, 23 Migliavacca (dal 75° 13 Giron), 24 Markic, 25 Dentello Azzi (dal 54° 14 Ayina). Allenatore: Nunzio Zavettieri. A disposizione: 12 Vassallo, 4 Diallo, 22 Alberga.
Arbitro: Matteo Marchetti di Ostia.
Assistenti: Rosario Caso di Nocera Inferiore e Stefano Montagnani di Salerno.
Reti: 32° Infantino
Note: spettatori, incasso non ancora comunicato. Ammoniti: De Giorgi, Nordi. Calci d'angolo: 5-2.