Pellegrino, periodo negativo

Il biscegliese non convince in singolare a Trieste e cerca di ritrovare la condizione migliore

sabato 31 luglio 2021
Il mese di luglio si è dimostrato per Andrea Pellegrino un periodo poco positivo, nel quale non è sembrato in una condizione fisica ottimale e non è riuscito a ottenere vittorie importanti per aumentare il proprio morale. Il biscegliese ha dovuto far fronte a diverse sconfitte al primo turno in tornei su terra rossa, l'ultima al Challenger di Trieste con l'argentino Thiago Agustin Tirante (in sostituzione della testa di serie numero 4 Petrovic, ritirato) con un netto punteggio di 6-3, 6-1.

Il 24enne ha faticato soprattutto a tenere i propri turni di servizio, ottenendo appena il 55% di punti con la prima e il 36% con la seconda, oltre a subire le battute del suo avversario, abile a portare a casa l'80% degli scambi con la prima in campo. 5 i break totali ottenuti dal sudamericano, che con pochi problemi ha ribaltato il pronostico della viglia e allargato la crisi del tennista azzurro, il cui ultimo match conquistato in singolare è risalente al 10 giugno.

Nel doppio, con l'uruguaiano Martin Cuevas, il pugliese si è fermato ai quarti di finale, dopo aver passato il turno inaugurale per ritiro. A spuntarla il duo italiano composto da Francesco Forti e Giulio Zeppieri.

Ora Pellegrino dovrà cancellare le ultime prestazioni e riscattarsi già dalle prossime competizioni. Al via una seconda parte di stagione importante per provare a scalare la classifica Atp.