Atletico Bisceglie esce sconfitto in casa del Virtus Andria

Le varie assenza hanno giocato a sfavore dei biscegliesi

lunedì 3 febbraio 2025
La partita tra Virtus Andria, seconda in classifica, e Atletico Bisceglie, disputata sotto le nuvole del Sant'Angelo dei Ricchi e valida per la quarta giornata del girone di ritorno, ha visto prevalere la squadra di casa per 2-0 grazie a un gol scaturito da palla inattiva e al solito immancabile calcio di rigore. Anche stavolta la giovane compagine biscegliese guidata da mister Preziosa ha cercato di dare del filo da torcere ad una squadra che ha molti più punti in classifica, dimostratasi in realtà nell'occasione soltanto più fisica, cinica ed esperta degli acerbi giocatori in maglia rossoblù. Se poi si aggiunge un arbitraggio insufficiente tutto diventa più complicato. L'Atletico Bisceglie, tra l'altro, si è presentato sul sintetico andriese decimato dalle assenze. Oltre allo squalificato Enrico Brindicci, erano fuori per infortuni, indisponibilità e malanni di stagione Lavacca, Baldini, Cusmai, De Liso, Di Leo, Kourouma, Leo La Notte, Mastrapasqua e Porro, con Loconte in panchina ma solo per onor di firma. Ciò ha indotto la dirigenza a tesserare "last minute" Gabriele Di Pinto (classe 2002) e Sergio Mastrototaro (2004, ex Fidelis e Bisceglie), impiegati entrambi dall'inizio sul fronte sinistro.

La Virtus Andria è partita subito alla ricerca del vantaggio sfiorato due volte dagli insidiosi colpi di testa del massiccio centrale Davide Scamarcio, prima sugli sviluppi di un calcio di punizione e poi di un calcio d'angolo. La prima conclusione nello specchio della porta dei rossoblù è stata di Liso poco dopo il quarto d'ora. Di Gennaro è stato molto bravo due volte sui calci di punizione avversari respingendo il pericolo con i guantoni. Al 22' però, sugli sviluppi di un calcio d'angolo la Virtus si è portata in vantaggio grazie al colpo di testa del difensore centrale Moretti posizionato a pochi metri dalla porta. Nell'occasione ci sono stati colpi proibiti in area di rigore. La reazione si è manifestata nel destro di Riccardo Liso che su punizione ha calciato non distante dall'incrocio dei pali della porta difesa da Gazzillo. Al 39' la squadra di mister Russo ha raddoppiato su un rigore dubbio con l'impeccabile conclusione del capitano Conversano.

Nel secondo tempo si è giocato pochissimo. La Virtus ha colpito una traversa dopo pochi minuti di gioco ma all'11' c'è stato uno scontro che ha portato Di Pinto ad uscire anzitempo dal campo con un'escoriazione della coscia dopo essere stato platealmente spinto da un avversario contro il portiere Di Gennaro. Due minuti più tardi, in una mischia in area avversaria, Ancler è stato colpito al volto ma l'arbitro non è intervenuto. A pochi minuti dalla fine la Virtus Andria mancava il gol a porta vuota con Caterino, mentre in pieno recupero Liso è stato colpito duramente al ginocchio con un intervento evitabile. Il numero 10 dell'Atletico è uscito dal campo con una fasciatura del ginocchio.

VIRTUS ANDRIA - ATLETICO BISCEGLIE 2-0

Virtus Andria: Gazzillo, Montrone, Fortunato, Frezza (77' L. Scamarcio), Moretti, D. Scamarcio, Fatone (74' Caterino), Conversano (91' Martinelli), Memeo, G. Scamarcio (81' Leonetti), Sabbar (88' Calvano). A disp.: Losappio All.: Salvatore Russo.
Atletico Bisceglie: Di Gennaro, M. Leuci, Cassanelli, R. Zagaria (70' Giannattasio), Di Pinto (56' G. Brindicci), Amoruso (66' Barile), Ferrante, Ancler (64' M. La Notte), Mastrototaro, Thiago, Liso. A disp.: Favuzzi, Loconte. All.: Preziosa.
Arbitro: Giuseppe Pio Sorice della sezione di Molfetta.
Marcatori: 22' Moretti, 39' Conversano rigore
Ammoniti: G. Scamarcio, Memeo, Conversano, Fortunato (V), R. Zagaria, Liso, Ancler (A).