Bisceglie, bisogna voltare pagina
Fabio Delvino salterà il match con la Reggina
martedì 10 aprile 2018
19.19
Un mix fra i complimenti ricevuti per le gagliarde prestazioni al cospetto delle migliori compagini del girone (Trapani, Catania, Rende) e nasi arricciati a seguito di prove balbettanti (Cosenza, Matera, Fidelis Andria, Monopoli). Il Bisceglie non è quasi parso conoscere le vie di mezzo, sul piano qualitativo, dallo scorso 25 febbraio, data in cui ha conquistato l'ultimo successo in campionato (2-1 a discapito del fanalino di coda Akragas). Il ruolino di marcia delle sette gare successive è caratterizzato da cinque pareggi e due sconfitte: un andamento balbettante sulle cui cause si sono già spese molte analisi.
Domenica 15 aprile i nerazzurri se la vedranno con la Reggina nel confronto in calendario sul rettangolo del "Gustavo Ventura": una prima volta storica presso l'impianto di Carrara Salsello (i precedenti al "Di Liddo" negli anni '60) per un club che ha militato ben nove volte in Serie A. Talvolta si corre il rischio di dimenticare quale blasone, storia e tradizione abbiano le piazze con cui il team stellato è tornato a confrontarsi in quest'annata.
Voltare pagina è in ogni caso necessario e il team guidato da Gianfranco Mancini dovrà farlo chiudendo nel miglior modo possibile una regular season che andrà definita soddisfacente nel momento in cui sarà stata raggiunta la certezza aritmetica (oltre che pratica) della permanenza nel calcio professionistico, obiettivo prefissato in estate fra l'esagerato scetticismo di alcuni giornalisti e addetti ai lavori. Il match coi granata (cui non parteciperà Fabio Delvino, fermato per un turno dal giudice sportivo) precederà la trasferta di Siracusa, la gara interna con la Casertana e l'ultimo impegno a Fondi. La zona playoff è a quattro punti, forse con troppe contendenti di mezzo. Provarci fino in fondo sarebbe già una ciliegina sulla torta di un'annata positiva.
Domenica 15 aprile i nerazzurri se la vedranno con la Reggina nel confronto in calendario sul rettangolo del "Gustavo Ventura": una prima volta storica presso l'impianto di Carrara Salsello (i precedenti al "Di Liddo" negli anni '60) per un club che ha militato ben nove volte in Serie A. Talvolta si corre il rischio di dimenticare quale blasone, storia e tradizione abbiano le piazze con cui il team stellato è tornato a confrontarsi in quest'annata.
Voltare pagina è in ogni caso necessario e il team guidato da Gianfranco Mancini dovrà farlo chiudendo nel miglior modo possibile una regular season che andrà definita soddisfacente nel momento in cui sarà stata raggiunta la certezza aritmetica (oltre che pratica) della permanenza nel calcio professionistico, obiettivo prefissato in estate fra l'esagerato scetticismo di alcuni giornalisti e addetti ai lavori. Il match coi granata (cui non parteciperà Fabio Delvino, fermato per un turno dal giudice sportivo) precederà la trasferta di Siracusa, la gara interna con la Casertana e l'ultimo impegno a Fondi. La zona playoff è a quattro punti, forse con troppe contendenti di mezzo. Provarci fino in fondo sarebbe già una ciliegina sulla torta di un'annata positiva.