Bisceglie calcio, Canonico cederebbe il titolo sportivo ma ad alcune condizioni

Lo ha rivelato Gianni Casella

venerdì 20 luglio 2018 19.44
A cura di Bartolomeo Pasquale
Sembra allentarsi il braccio di ferro fra Nicola Canonico e la comunità calcistica biscegliese. L'imprenditore di Palo del Colle dopo cinque giorni di silenzio ha deciso di rompere gli indugi contattando i soci del sodalizio nerazzurro per porre fine ad una telenovela che ha gettato nello sconforto i supporters stellati e non.

A confermarlo, in rappresentanza dei dirigenti del Bisceglie calcio, è stato Gianni Casella intervenuto in diretta Facebook nel programma Sveva Sport estate su Telesveva: «Prima di parlare e di espormi in prima persona volevo aspettare e avere chiarezza di ciò che è accaduto. C'è stata lunedì in prima serata l'assemblea straordinaria in cui i soci avevano decretato il passaggio del titolo sportivo a noi noto. Dopo il bailamme mediatico e le reazioni dei tifosi queste situazioni sono venute meno procurando un ostinato mutismo da parte di chi fino a domenica ha guidato il club. Oggi pomeriggio alle ore 17:00 ho finalmente ricevuto una telefonata da Nicola Canonico il quale mi comunicava l'interesse a cedere gratuitamente le quote del Bisceglie calcio, confermato successivamente anche per iscritto. Il tutto dovrà comunque avvenire previo rilascio della fideiussione del valore di €. 350.000,00 e riconoscimento della somma di iscrizione anticipata del valore di €. 55.000,00, ma tastando il suo comportamento credo che Canonico sia disposto a mettersi definitivamente da parte».

Il commercialista biscegliese ha ribadito comunque quanto fosse importante lo zoccolo duro di Canonico nel profitto economico della società, chiedendo a gran voce l'intervento di nuovi investitori che possano aiutare la dirigenza nel regolare prosieguo del campionato di serie C: «Se da un lato è una notizia che ci fa enormemente piacere e che sblocca una situazione diventata scomoda, dall'altro canto purtroppo no in quanto l'equipe dirigenziale ha precisato che sono disponibili a qualsiasi trattativa senza camminare però da soli. Loro hanno sacrificato la propria vita per quattro anni e non è stato affatto semplice nel loro piccolo sostenere la squadra; se questa disponibilità dovesse accadere ricordo che gli otto dirigenti non sono in condizione di disputare il campionato di serie C alla deriva. Per correttezza ho personalmente contattato sia il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano, con cui spesso ci siamo interfacciati nel merito, sia l'onorevole Francesco Boccia del quale prendo atto di una dichiarazione d'amore scritta a mezzo social stamane per poter salvare il calcio in città e per questo il suo impegno è ben accetto. Il sindaco è disposto ad allargare la base societaria, cercando insieme a noi imprenditori determinati a prendere in mano le redini di una società sana, con conti in regola e con i giudizi positivi della Co.Vi.Soc. Però la continuità è dipesa anche da chi vuole farsi avanti con nuovo afflusso di denaro immediato».

Canonico, in forza della sua carica di legale rappresentante del sodalizio, ha comunque chiesto termini brevi per poter concludere, carte alla mano, la propria esperienza nella città del Dolmen: «Così come riferitomi per sms Canonico ci ha chiesto risposte definitive entro martedì prossimo» ha proseguito Casella «termine eventualmente prorogabile per quanto le trattative possono essere serrate e non di pronta risoluzione. Bastava dare un segnale e soprattutto rendere serena la tifoseria, che non smetterà mai di amare questi colori, nonché i calciatori e lo staff tecnico costantemente aggiornati in ritiro ma che hanno bisogno di poter programmare con regolarità la stagione che verrà».