Bisceglie calcio, Racanati insiste: «Non c'è ancora nulla da festeggiare»
Secondo l'imprenditore esisterebbe una situazione debitoria da ripianare
lunedì 27 luglio 2020
«Al momento non c'è ancora nulla da festeggiare». Parole piuttosto chiare quelle diffuse da Vincenzo Racanati, l'imprenditore che si è accollato l'onere di formalizzare l'iscrizione del Bisceglie calcio al campionato di Serie D.
«La mia iniziativa può essere definita "un gol al novantesimo" in una partita nella quale eravamo spacciati, ma non basta. Tutta la città è chiamata ora a unirsi per un progetto di salvataggio e rilancio di questi gloriosi colori» ha aggiunto. «Sono già consapevole di non essere solo avendo accanto il calore ed il sostegno di amici tifosi storici. Serve una massiccia raccolta di risorse perché la situazione rimane critica» ha spiegato.
«Purtroppo a Bisceglie dobbiamo fare i conti con l'assenza di grandi imprese. Non sono un magnate in grado di supportare da solo il peso dell'intera stagione» ha evidenziato, chiarendo ancora una volta quanto già emerso nelle scorse ore (link all'articolo). Racanati ha rivelato anche l'esistenza di «una situazione debitoria da ripianare» e si è rivolto anche alle forze politiche.
«La mia iniziativa può essere definita "un gol al novantesimo" in una partita nella quale eravamo spacciati, ma non basta. Tutta la città è chiamata ora a unirsi per un progetto di salvataggio e rilancio di questi gloriosi colori» ha aggiunto. «Sono già consapevole di non essere solo avendo accanto il calore ed il sostegno di amici tifosi storici. Serve una massiccia raccolta di risorse perché la situazione rimane critica» ha spiegato.
«Purtroppo a Bisceglie dobbiamo fare i conti con l'assenza di grandi imprese. Non sono un magnate in grado di supportare da solo il peso dell'intera stagione» ha evidenziato, chiarendo ancora una volta quanto già emerso nelle scorse ore (link all'articolo). Racanati ha rivelato anche l'esistenza di «una situazione debitoria da ripianare» e si è rivolto anche alle forze politiche.