Bisceglie Calcio, richiesta di dialogo con l'AIA
«Il Bisceglie, purtroppo, è stato penalizzato da errori arbitrali, decisivi, che comportano un danno»
lunedì 16 dicembre 2024
16.29
Quello dell'arbitro è un ruolo molto difficile, per certi aspetti anche più di quello del calciatore. Perché dai calciatori che militano in Eccellenza ci si aspetta che siano meno tecnici di quelli di serie A, mentre gli arbitri devono essere perfetti nel dirigere le partite, in ogni categoria e ad ogni età. Anzi, oggi gli arbitri delle serie minori devono essere ancora più bravi di quelli di serie A, perché sono chiamati a prendere, in pochi attimi, decisioni definitive e senza l'ausilio del VAR.
Il Bisceglie, purtroppo, ieri, come anche in precedenza in qualche altra occasione quest'anno, è stato penalizzato da errori arbitrali, decisivi, che comportano un danno che va oltre la somma matematica dei punti persi ingiustamente, perché si sa, nel calcio ogni episodio non va calcolato, ma pesato al netto di quanto può influenzare un periodo, il morale dei tifosi, della squadra, dei risultati successivi.
E ancora, quando errori così manifesti avvengono in partite trasmesse in tv o streaming, danneggiano non solo la squadra vittima della svista, ma la professionalità di tutto il movimento del calcio e della classe arbitrale. Perdipiù in un momento storico in cui i detrattori non aspettano altro che gravi errori arbitrali per portare avanti la tendenza a delegittimare e demansionare il ruolo dell'arbitro, sostituendolo con dispositivi tecnologici.
Nella convinzione che Società e classe arbitrale debbano lavorare insieme al fine di difendere e meritare il RISPETTO insito nelle loro rispettive figure, il Bisceglie chiede all'Aia - Sezione Puglia un incontro, per dialogare su proposte e soluzioni utili a contrastare episodi come quelli di ieri e dell'ultimo periodo.
Confidando nella certezza che tutte le parti, ogni giorno, si impegnano a migliorare il calcio e difendere la funzione sociale e i valori morali dello sport.
Il Bisceglie, purtroppo, ieri, come anche in precedenza in qualche altra occasione quest'anno, è stato penalizzato da errori arbitrali, decisivi, che comportano un danno che va oltre la somma matematica dei punti persi ingiustamente, perché si sa, nel calcio ogni episodio non va calcolato, ma pesato al netto di quanto può influenzare un periodo, il morale dei tifosi, della squadra, dei risultati successivi.
E ancora, quando errori così manifesti avvengono in partite trasmesse in tv o streaming, danneggiano non solo la squadra vittima della svista, ma la professionalità di tutto il movimento del calcio e della classe arbitrale. Perdipiù in un momento storico in cui i detrattori non aspettano altro che gravi errori arbitrali per portare avanti la tendenza a delegittimare e demansionare il ruolo dell'arbitro, sostituendolo con dispositivi tecnologici.
Nella convinzione che Società e classe arbitrale debbano lavorare insieme al fine di difendere e meritare il RISPETTO insito nelle loro rispettive figure, il Bisceglie chiede all'Aia - Sezione Puglia un incontro, per dialogare su proposte e soluzioni utili a contrastare episodi come quelli di ieri e dell'ultimo periodo.
Confidando nella certezza che tutte le parti, ogni giorno, si impegnano a migliorare il calcio e difendere la funzione sociale e i valori morali dello sport.