Bisceglie, di negativo c'è solo il risultato
Un guizzo di Giannone condanna i nerazzurri alla prima sconfitta stagionale
domenica 11 ottobre 2020
22.20
Quarto campionato consecutivo di Serie C per il Bisceglie, al debutto nel posticipo del quarto turno con la neopromossa Turris in virtù della proroga al mercato e dello spostamento delle prime tre gare in calendario a seguito della sopraggiunta riammissione nel terzo torneo professionistico.
Moduli speculari per adriatici e corallini, schierati in campo col 4-3-3. Spurio tra i pali nell'undici di mister Bucaro; linea difensiva composta da Pelliccia, Priola, Vona e Laraspata; spazio a Maimone, Cittadino e Cigliano in mediana col tridente d'attacco formato da Padulano, Mansour e Vitale.
Avvio propositivo dei nerazzurri, che hanno cercato subito di rendersi pericolosi con una punizione di Cittadino ma la conclusione dell'ex Foggia è stata allontanata da un calciatore avversario. Vano anche un suo ulteriore tentativo, sempre da palla inattiva, all'8°. La Turris, col passare dei minuti, ha imposto i suoi ritmi e si è impadronita della supremazia territoriale. Clamorosa la traversa colpita da Loreto, con un'inzuccata, al 16°, seguita poi al 32° da un tap-in al volo in area di Giannone sul quale Spurio è stato costretto agli staordinari.
Le doti del numero 22 biscegliese non sono bastate a evitare di incassare la rete che deciderà il match, siglata dalla compagine campana al 40°. Cross di Franco per Pandolfi, la cui zampata d'esterno ha trovato la tenace opposizione di Spurio, il quale però nulla ha potuto sul successivo colpo di testa di Giannone appostato a pochi passi dalla linea di porta.
Il Bisceglie, al rientro dall'intervallo (con Rocco per Padulano e Zagaria al posto di Cigliano), ha cercato di reagire allo svantaggio e riequilirare le sorti del confronto. Maimone, in apertura di ripresa, ha provato a impensierire Abagnale con un sinistro dalla distanza.
Tanta determinazione ma poche chances concrete per gli stellati, che al 56° hanno reclamato la concessione del penalty a causa di un tocco di mani in area da parte di un difensore della Turris. Spezzone di partita per l'ultimo arrivato in ordine di tempo, l'attaccante brasiliano subentrato al posto di Mansour al 70°. Ultima ghiotta occasione nerazzurra all'83°: Lauria (appena mandato in campo in luogo di Cittadino) ha imbeccato Rocco che si è girato calciando di prima intenzione: la palla, deviata dal portiere corallino, è terminata di pochissimo a lato.
a cura di Donatella Todisco
Turris: 1 Abagnale, 2 Esempio, 24 Rainone, 5 Lorenzini, 3 Loreto, 4 Franco, 14 Fabiano (dal 59° 6 Romano), 8 Signorelli (dal 78° 16 Di Nunzio), 10 Giannone (dal 59° 11 Sandomenico), 18 Persano (dal 28° 7 Pandolfi), 33 Da Dalt (dal 78° 29 Tascone). Allenatore: Fabiano. A disposizione: 12 Lonoce, 22 Barone, 17 Esposito, 15 Marchese, 27 D'Ignazio, 25 Brandi, 13 D'Oriano.
Arbitro: William Villa di Rimini.
Assistenti: Antonio Marco Vitale di Ancona, Fabio Catani di Fermo.
Quarto ufficiale: Cristiano Ursini di Pescara.
Rete: 40° Giannone.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: Maimone (36°), Franco (38°), Cittadino (60°), mister Bucaro (68°), Sandomenico (71°). Calci d'angolo: 3-1. Recupero: primo tempo due minuti; secondo tempo quattro minuti.
Moduli speculari per adriatici e corallini, schierati in campo col 4-3-3. Spurio tra i pali nell'undici di mister Bucaro; linea difensiva composta da Pelliccia, Priola, Vona e Laraspata; spazio a Maimone, Cittadino e Cigliano in mediana col tridente d'attacco formato da Padulano, Mansour e Vitale.
Avvio propositivo dei nerazzurri, che hanno cercato subito di rendersi pericolosi con una punizione di Cittadino ma la conclusione dell'ex Foggia è stata allontanata da un calciatore avversario. Vano anche un suo ulteriore tentativo, sempre da palla inattiva, all'8°. La Turris, col passare dei minuti, ha imposto i suoi ritmi e si è impadronita della supremazia territoriale. Clamorosa la traversa colpita da Loreto, con un'inzuccata, al 16°, seguita poi al 32° da un tap-in al volo in area di Giannone sul quale Spurio è stato costretto agli staordinari.
Le doti del numero 22 biscegliese non sono bastate a evitare di incassare la rete che deciderà il match, siglata dalla compagine campana al 40°. Cross di Franco per Pandolfi, la cui zampata d'esterno ha trovato la tenace opposizione di Spurio, il quale però nulla ha potuto sul successivo colpo di testa di Giannone appostato a pochi passi dalla linea di porta.
Il Bisceglie, al rientro dall'intervallo (con Rocco per Padulano e Zagaria al posto di Cigliano), ha cercato di reagire allo svantaggio e riequilirare le sorti del confronto. Maimone, in apertura di ripresa, ha provato a impensierire Abagnale con un sinistro dalla distanza.
Tanta determinazione ma poche chances concrete per gli stellati, che al 56° hanno reclamato la concessione del penalty a causa di un tocco di mani in area da parte di un difensore della Turris. Spezzone di partita per l'ultimo arrivato in ordine di tempo, l'attaccante brasiliano subentrato al posto di Mansour al 70°. Ultima ghiotta occasione nerazzurra all'83°: Lauria (appena mandato in campo in luogo di Cittadino) ha imbeccato Rocco che si è girato calciando di prima intenzione: la palla, deviata dal portiere corallino, è terminata di pochissimo a lato.
a cura di Donatella Todisco
BISCEGLIE-TURRIS 0-1
Bisceglie: 22 Spurio, 5 Priola, 6 Vona, 7 Mansour (dal 70° 24 Sartore), 8 Cittadino (dall'82° 20 Lauria), 10 Padulano (dal 46° 11 Rocco), 14 Cigliano (dal 46° 13 Zagaria), 16 Pelliccia, 17 Laraspata, 19 Vitale (dall'82° 18 Musso), 23 Maimone. Allenatore: Bucaro. A disposizione: 1 Russo, 2 Barletta, 3 Giron, 9 Manfrellotti, 15 Ferrante, 25 Tarantino.Turris: 1 Abagnale, 2 Esempio, 24 Rainone, 5 Lorenzini, 3 Loreto, 4 Franco, 14 Fabiano (dal 59° 6 Romano), 8 Signorelli (dal 78° 16 Di Nunzio), 10 Giannone (dal 59° 11 Sandomenico), 18 Persano (dal 28° 7 Pandolfi), 33 Da Dalt (dal 78° 29 Tascone). Allenatore: Fabiano. A disposizione: 12 Lonoce, 22 Barone, 17 Esposito, 15 Marchese, 27 D'Ignazio, 25 Brandi, 13 D'Oriano.
Arbitro: William Villa di Rimini.
Assistenti: Antonio Marco Vitale di Ancona, Fabio Catani di Fermo.
Quarto ufficiale: Cristiano Ursini di Pescara.
Rete: 40° Giannone.
Note: gara a porte chiuse. Ammoniti: Maimone (36°), Franco (38°), Cittadino (60°), mister Bucaro (68°), Sandomenico (71°). Calci d'angolo: 3-1. Recupero: primo tempo due minuti; secondo tempo quattro minuti.