Bisceglie, ecco come puoi battere la Lucchese
I nerazzurri lavorano sui dettagli del match decisivo in programma sabato al "Gustavo Ventura"
giovedì 6 giugno 2019
16.57
Segnare per vincere. Un gol in più degli avversari sarebbe sufficiente a prolungare la sfida ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Uno scarto di due reti al termine dei tempi regolamentari varrebbe la salvezza. Qualsiasi altra combinazione di risultati condannerebbe il Bisceglie alla caduta nel calcio dilettantistico. Il cruccio dei tifosi nerazzurri è nel rendimento offensivo di una squadra che nel corso dell'annata ha realizzato complessivamente 24 reti: 19 in stagione regolare, cinque nelle due sfide del playout interno al girone C con la Paganese. Nessuna a Lucca, sabato 1 giugno, a fronte del gol pesantissimo siglato da Sorrentino al 48° della gara d'andata.
Si ripartirà da lì, sabato 8 giugno: il collettivo di Rodolfo Vanoli con l'onere di fare la partita; gli avversari preparati alla contesa forti della consapevolezza di poter contare in due risultati su tre. Un canovaccio che lascerebbe presagire l'assalto all'arma bianca della compagine stellata alla porta toscana. Le condizioni meteo potrebbero influire sulla gestione delle energie, specie considerando l'ipotesi di un prolungamento della contesa ai 120 minuti: la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 gradi, con un tasso di umidità stimato del 57%.
Recuperare il maggior numero possibile di elementi utili alla causa è un'altra priorità per lo staff tecnico e sanitario nerazzurro: corsa contro il tempo per provare a reintegrare nel gruppo il centravanti Angelo Scalzone, che nel peggiore dei casi partirebbe dalla panchina. Il giovane attaccante Cuppone, uscito malconcio alla mezz'ora del match di Lucca, non dovrebbe farcela e le opzioni per il reparto avanzato - a fianco di Starita - si ridurrebbero a un ballottaggio fra Djolou (al rientro dai due turni di squalifica) e Camporeale. Bisognerà valutare le condizioni di Leonardo Longo (altrimenti giocherà Calandra terzino) e non è escluso che Vanoli possa scegliere di rinunciare a uno tra Giacomarro e Parlati per affidarsi a Bangu nel pacchetto mediano, a supporto di Risolo e Triarico.
I calciatori della Lucchese hanno effettuato l'ultimo allenamento sul terreno del "Porta Elisa" mercoledì 5 giugno e sono partiti giovedì 6, in mattinata, alla volta del ritiro stabilito in una località della provincia barese. Difendere l'1-0 e cercare di ripartire in contropiede sarà il mantra del cast guidato da Giancarlo Favarin, ex di turno mai troppo rimpianto che peraltro non sarà in panchina a causa della nota e lunga squalifica.
Massima cura dei dettagli in casa Bisceglie: giovedì i nerazzurri si sono esercitati anche nei tiri dagli undici metri. I rigori potrebbero risultare decisivi, il sostegno dei tifosi sarà fondamentale: 300 quelli attesi dalla Toscana, meno semplice stimare la risposta del pubblico di casa.
© riproduzione riservata
Si ripartirà da lì, sabato 8 giugno: il collettivo di Rodolfo Vanoli con l'onere di fare la partita; gli avversari preparati alla contesa forti della consapevolezza di poter contare in due risultati su tre. Un canovaccio che lascerebbe presagire l'assalto all'arma bianca della compagine stellata alla porta toscana. Le condizioni meteo potrebbero influire sulla gestione delle energie, specie considerando l'ipotesi di un prolungamento della contesa ai 120 minuti: la temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 gradi, con un tasso di umidità stimato del 57%.
Recuperare il maggior numero possibile di elementi utili alla causa è un'altra priorità per lo staff tecnico e sanitario nerazzurro: corsa contro il tempo per provare a reintegrare nel gruppo il centravanti Angelo Scalzone, che nel peggiore dei casi partirebbe dalla panchina. Il giovane attaccante Cuppone, uscito malconcio alla mezz'ora del match di Lucca, non dovrebbe farcela e le opzioni per il reparto avanzato - a fianco di Starita - si ridurrebbero a un ballottaggio fra Djolou (al rientro dai due turni di squalifica) e Camporeale. Bisognerà valutare le condizioni di Leonardo Longo (altrimenti giocherà Calandra terzino) e non è escluso che Vanoli possa scegliere di rinunciare a uno tra Giacomarro e Parlati per affidarsi a Bangu nel pacchetto mediano, a supporto di Risolo e Triarico.
I calciatori della Lucchese hanno effettuato l'ultimo allenamento sul terreno del "Porta Elisa" mercoledì 5 giugno e sono partiti giovedì 6, in mattinata, alla volta del ritiro stabilito in una località della provincia barese. Difendere l'1-0 e cercare di ripartire in contropiede sarà il mantra del cast guidato da Giancarlo Favarin, ex di turno mai troppo rimpianto che peraltro non sarà in panchina a causa della nota e lunga squalifica.
Massima cura dei dettagli in casa Bisceglie: giovedì i nerazzurri si sono esercitati anche nei tiri dagli undici metri. I rigori potrebbero risultare decisivi, il sostegno dei tifosi sarà fondamentale: 300 quelli attesi dalla Toscana, meno semplice stimare la risposta del pubblico di casa.
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