Bisceglie Femminile, la rimonta comincia troppo tardi e la Coppa Italia sfuma
Le nerazzurre si arrendono (4-5) al Real Balduina nella finalissima del PalaFlorio
domenica 11 marzo 2018
23.30
Perdere una finale lascia comprensibilmente amarezza. Il Bisceglie Femminile avrà di che recriminare per il rivedibile approccio al match e l'essere finito sotto 1-5 prima di reagire e provare a riaprire i giochi ma la sconfitta nell'atto conclusivo della Coppa Italia di Serie A2 al cospetto di un implacabile Real Balduina non toglie nulla all'ottima stagione delle ragazze della presidente Milly Lovero, che per accedere alla manifestazione di Bari hanno espugnato il terreno dell'Az Gold Futsal Guardiagrele, attuale capolista del girone B.
Il gol a freddo, dopo appena 49 secondi di gioco, messo a segno dalla temuta Teresa Saraniti su assist di Orsi ha tagliato le gambe al collettivo nerazzurro (fuori causa, per squalifica, Giusy Soldano). Le parate di Bonci sui tentativi di Moroni e Castro hanno comunque certificato la voglia di rivalsa di un Bisceglie non sempre impeccabile: il contropiede orchestrato da Saraniti e finalizzato da Orsi è valso lo 0-2.
A quel punto la partita ha definitivamente cambiato volto: Mendieta e compagne protese nello sforzo di recuperare lo svantaggio, la squadra laziale chiusa a protezione della sua porta e pronta a ripartire. L'acuto di Brenda Moroni, imbeccata da Gariuolo, ha dato al Bisceglie l'1-2 e nuova linfa per provare a impattare il punteggio ma Castro e ancora Moroni non si sono rivelate precise. Infallibile, al contrario, Lucarelli, che a poco più di un minuto dall'intervallo ha soffiato palla a Mendieta e trafitto Tempesta ristabilendo due reti di distanza fra le contendenti.
Episodio controverso in apertura di ripresa: scontro fra Mendieta e il portiere del Real Balduina Bonci, gioco proseguito per il mancato intervento arbitrale e autorete di Flavia Annese sull'imbucata di Orsi da destra. Nel momento del black out più totale Capozzi ha approfittato delle situazione per realizzare l'1-5 e solo il talento di Mariagiovanna Tempesta ha evitato guai peggiori sulle sortite di Kolomanska e Saraniti.
L'orgoglio ha riacceso anche la mente di Pati e compagne, che hanno accorciato a metà frazione grazie a Moroni su calcio piazzato e trovato il 3-5, sotto l'utilizzo del quinto di movimento, con la fortuita deviazione di Capozzi sul tiro di Annese. Il tap-in di una scatenata Moroni sulla corta respinta di Bonci in opposizione a Pati ha fissato il punteggio sul 4-5 a cinque minuti dal termine e dato il via a un autentico assedio ma Pati, Scommegna e Annese non sono riuscite a regalare un pareggio che avrebbe rimandato tutto ai supplementari e al suono della sirena, mentre in casa Real Balduina è cominciata la festa per un successo comunque meritato, atlete, staff e tifosi nerazzurri non hanno potuto far altro che spallucce. Per una società nuova e alla prima esperienza nel settore femminile, il raggiungimento della finalissima di Coppa Italia è pur sempre un risultato lusinghiero e con questa maggiore consapevolezza il Bisceglie Femminile potrà affrontare il rush conclusivo della regular season, tentando fino all'ultimo di centrare la promozione diretta in A. In caso contrario, bisognerà immaginare di raccogliere tutte le energie e far tesoro delle esperienze finora vissute per conquistare la massima serie vincendo i playoff. Le qualità non mancano.
Real Balduina: Bonci, Picchio, Orsi, Lucarelli, Saraniti, Di Bari, Masia, Capozzi, Natoli, Kolomanska, Giannone, Cerracchio. Allenatore: Piattoli.
Arbitri: Stefania Candria di Teramo, Sara Lucia di Aosta.
Cronometrista: Giuseppe Doronzo di Barletta.
Reti: 00'49" Saraniti, 5'48" Orsi, 11'56" Moroni, 18'56" Lucarelli, 24'05" Orsi, 24'28" Capozzi, 30'10" Moroni, 31'24" autorete Capozzi, 35'07" Moroni.
Note: nessuna ammonita.
Il gol a freddo, dopo appena 49 secondi di gioco, messo a segno dalla temuta Teresa Saraniti su assist di Orsi ha tagliato le gambe al collettivo nerazzurro (fuori causa, per squalifica, Giusy Soldano). Le parate di Bonci sui tentativi di Moroni e Castro hanno comunque certificato la voglia di rivalsa di un Bisceglie non sempre impeccabile: il contropiede orchestrato da Saraniti e finalizzato da Orsi è valso lo 0-2.
A quel punto la partita ha definitivamente cambiato volto: Mendieta e compagne protese nello sforzo di recuperare lo svantaggio, la squadra laziale chiusa a protezione della sua porta e pronta a ripartire. L'acuto di Brenda Moroni, imbeccata da Gariuolo, ha dato al Bisceglie l'1-2 e nuova linfa per provare a impattare il punteggio ma Castro e ancora Moroni non si sono rivelate precise. Infallibile, al contrario, Lucarelli, che a poco più di un minuto dall'intervallo ha soffiato palla a Mendieta e trafitto Tempesta ristabilendo due reti di distanza fra le contendenti.
Episodio controverso in apertura di ripresa: scontro fra Mendieta e il portiere del Real Balduina Bonci, gioco proseguito per il mancato intervento arbitrale e autorete di Flavia Annese sull'imbucata di Orsi da destra. Nel momento del black out più totale Capozzi ha approfittato delle situazione per realizzare l'1-5 e solo il talento di Mariagiovanna Tempesta ha evitato guai peggiori sulle sortite di Kolomanska e Saraniti.
L'orgoglio ha riacceso anche la mente di Pati e compagne, che hanno accorciato a metà frazione grazie a Moroni su calcio piazzato e trovato il 3-5, sotto l'utilizzo del quinto di movimento, con la fortuita deviazione di Capozzi sul tiro di Annese. Il tap-in di una scatenata Moroni sulla corta respinta di Bonci in opposizione a Pati ha fissato il punteggio sul 4-5 a cinque minuti dal termine e dato il via a un autentico assedio ma Pati, Scommegna e Annese non sono riuscite a regalare un pareggio che avrebbe rimandato tutto ai supplementari e al suono della sirena, mentre in casa Real Balduina è cominciata la festa per un successo comunque meritato, atlete, staff e tifosi nerazzurri non hanno potuto far altro che spallucce. Per una società nuova e alla prima esperienza nel settore femminile, il raggiungimento della finalissima di Coppa Italia è pur sempre un risultato lusinghiero e con questa maggiore consapevolezza il Bisceglie Femminile potrà affrontare il rush conclusivo della regular season, tentando fino all'ultimo di centrare la promozione diretta in A. In caso contrario, bisognerà immaginare di raccogliere tutte le energie e far tesoro delle esperienze finora vissute per conquistare la massima serie vincendo i playoff. Le qualità non mancano.
BISCEGLIE FEMMINILE-REAL BALDUINA 4-5
Bisceglie Femminile: Tempesta, Mendieta, Annese, Castro, Moroni, Gariuolo, Pati, Tricarico, Campanelli, Scommegna, Zaccagnino, Loconsole. Allenatore: Francesco Ventura.Real Balduina: Bonci, Picchio, Orsi, Lucarelli, Saraniti, Di Bari, Masia, Capozzi, Natoli, Kolomanska, Giannone, Cerracchio. Allenatore: Piattoli.
Arbitri: Stefania Candria di Teramo, Sara Lucia di Aosta.
Cronometrista: Giuseppe Doronzo di Barletta.
Reti: 00'49" Saraniti, 5'48" Orsi, 11'56" Moroni, 18'56" Lucarelli, 24'05" Orsi, 24'28" Capozzi, 30'10" Moroni, 31'24" autorete Capozzi, 35'07" Moroni.
Note: nessuna ammonita.