Bisceglie Femminile, la triste fine di un ciclo

La rinuncia alla Serie A è passata quasi inosservata

venerdì 19 agosto 2022 17.00
A cura di Vito Troilo
È passata quasi inosservata, in città, la mancata iscrizione del Bisceglie Femminile al massimo campionato di calcio a 5. Un dato di fatto che purtroppo rende l'idea della difficoltà che alcune discipline incontrano ancora a radicarsi sul territorio, nonostante diversi tentativi. La chiusura dell'attività del club nerazzurro, in concreto, è l'ulteriore pesante sconfitta per il movimento femminile del futsal se si prende in considerazione l'identica sorte capitata all'Arcadia nel 2018: premesse importanti, ambizioni legittime, successi sul campo e poi la dura realtà della complicata gestione dei momenti meno entusiasmanti.

Come spesso accade in questi casi, numerose voci si sono susseguite nelle lunghe settimane a margine della conclusione del campionato 2021-22, con la compagine guidata da Giuseppe Di Chiano qualificata per i playoff scudetto ed eliminata dal Falconara. Le vicende societarie, a questo punto, interessano soltanto le persone direttamente coinvolte ma che ci fossero problemi era noto da mesi a tutti gli addeti ai lavori. Il silenzio estivo è divenuto sempre più assordante, al punto da non lasciare dubbi sull'epilogo della breve e intensa storia della società fondata da una costola del Futsal Bisceglie, altro sodalizio (attivo nel maschile) a sua volta scomparso.

Il fuoco cova comunque sotto la cenere e il New Bisceglie Girls, club costituito per non disperdere l'ottimo lavoro compiuto con il vivaio femminile da Gina Martino e Giusy Soldano, dovrà ricostruire dalle macerie. Se attraverso la partecipazione al torneo regionale di Serie C o esclusivamente ai campionati giovanili, si vedrà. Il rammarico per la fine del ciclo del Bisceglie Femminile è forte quanto la delusione per la totale assenza di dibattito sull'accaduto. Qualcuno, in ogni caso, ha provveduto alla trasformazione del nome della società in Bisceglie Football Club: che sia il segnale di un'ennesima ripartenza? Vedremo.