Il Bisceglie si gode la vittoria, Ligorio: «Non siamo da meno a nessuno»
Il difensore nerazzurro a BisceglieViva: «Siamo una squadra con carattere, che non molla fino all'ultimo»
martedì 2 novembre 2021
I due successi consecutivi, ottenuti negli scontri diretti in ottica salvezza con Mariglianese e Virtus Matino, hanno rilanciato il Bisceglie calcio nelle posizioni di metà classifica, al momento col bottino di 12 punti. I nerazzurri hanno ritrovato la cattiveria e il cinismo sotto porta, sfruttando a dovere le occasioni create, e l'efficienza difensiva, sempre fondamentale per portare a casa dei risultati utili: Martorel e compagni hanno infatti mantenuto la rete inviolata nelle ultime due giornate di campionato, restando a quota 8 gol subiti dall'inizio della stagione (di cui ben 4 rimediati nel confronto con l'Audace Cerignola).
Il difensore Giacomo Ligorio ha raccontato, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva, il suo approdo nella compagine stellata e l'attuale periodo positivo, oltre a rivelare la chiave per conquistare una vittoria nel durissimo girone H del torneo di Serie D.
Cosa ti ha portato a scegliere Bisceglie?
È una formazione blasonata, con una tifoseria importante, che non merita questa categoria. Avevo avuto l'occasione di vedere la squadra in alcune precedenti partite e mi ha colpito molto il modo di allenare del mister, che sposava a pieno come io interpreto il calcio. Ho conosciuto il direttore e la dirigenza, mi sono reso conto che sono persone competenti, serie e rispettose, che al mondo d'oggi è difficile trovare soprattutto in questo ambito.
Ufficializzato l'ingaggio, sei stato subito chiamato in causa. La forza del gruppo è l'arma in più di questa squadra?
Ho avuto la fortuna di giocare fin da subito, sia per delle mancanze nel reparto difensivo e sia perché ho avuto subito fiducia da parte dell'allenatore. Sono venuto qui per diventare immediatamente uno dei protagonisti in campo. Sono stato intelligente a tenermi in forma in estate con l'Ars et Labor Grottaglie, alla quale vanno i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di allenarmi quotidianamente con loro.
Credo che la forza di questo team deve essere la forza del gruppo e la coesione, ma senza scindere dalle idee del mister. Bisogna affrontare ogni compagine, dalla prima in classifica all'ultima, con il nostro gioco e l'organizzazione, sempre nel totale rispetto dell'avversario. Non siamo da meno a nessuno.
Due pesanti vittorie in ottica salvezza: l'aspetto più importante è aver mantenuto la rete inviolata.
Vincere fa sempre bene, soprattutto se sono scontri diretti. La cosa positiva è stata quella di vedere una squadra con carattere, che non molla fino all'ultimo. Il "clean sheet" non è merito della difesa o del portiere, ma di tutto il roster per come è organizzato in campo. Sicuramente la caratteristica di non prendere gol fa tanto, perché con il reparto d'attacco che abbiamo prima o poi la partita la possiamo sbloccare. E quindi possiamo portare a casa il risultato.
Ora un trittico di gare davvero ostico (Bitonto-Francavilla-Rotonda): cosa servirà per tenere testa a queste formazioni?
Sono partite toste. Ora pensiamo solo al Francavilla, perché la nostra mentalità deve essere quella di affrontare le gare domenica dopo domenica, senza fare calcoli. Sicuramente servirà tanta concentrazione, avremo di fronte giocatori validi e importanti per la categoria. Non dovremo avere timore di giocare e fare tutto ciò che pianifichiamo in settimana. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con tutti.
Il difensore Giacomo Ligorio ha raccontato, in un'intervista rilasciata a BisceglieViva, il suo approdo nella compagine stellata e l'attuale periodo positivo, oltre a rivelare la chiave per conquistare una vittoria nel durissimo girone H del torneo di Serie D.
Cosa ti ha portato a scegliere Bisceglie?
È una formazione blasonata, con una tifoseria importante, che non merita questa categoria. Avevo avuto l'occasione di vedere la squadra in alcune precedenti partite e mi ha colpito molto il modo di allenare del mister, che sposava a pieno come io interpreto il calcio. Ho conosciuto il direttore e la dirigenza, mi sono reso conto che sono persone competenti, serie e rispettose, che al mondo d'oggi è difficile trovare soprattutto in questo ambito.
Ufficializzato l'ingaggio, sei stato subito chiamato in causa. La forza del gruppo è l'arma in più di questa squadra?
Ho avuto la fortuna di giocare fin da subito, sia per delle mancanze nel reparto difensivo e sia perché ho avuto subito fiducia da parte dell'allenatore. Sono venuto qui per diventare immediatamente uno dei protagonisti in campo. Sono stato intelligente a tenermi in forma in estate con l'Ars et Labor Grottaglie, alla quale vanno i miei ringraziamenti per avermi dato la possibilità di allenarmi quotidianamente con loro.
Credo che la forza di questo team deve essere la forza del gruppo e la coesione, ma senza scindere dalle idee del mister. Bisogna affrontare ogni compagine, dalla prima in classifica all'ultima, con il nostro gioco e l'organizzazione, sempre nel totale rispetto dell'avversario. Non siamo da meno a nessuno.
Due pesanti vittorie in ottica salvezza: l'aspetto più importante è aver mantenuto la rete inviolata.
Vincere fa sempre bene, soprattutto se sono scontri diretti. La cosa positiva è stata quella di vedere una squadra con carattere, che non molla fino all'ultimo. Il "clean sheet" non è merito della difesa o del portiere, ma di tutto il roster per come è organizzato in campo. Sicuramente la caratteristica di non prendere gol fa tanto, perché con il reparto d'attacco che abbiamo prima o poi la partita la possiamo sbloccare. E quindi possiamo portare a casa il risultato.
Ora un trittico di gare davvero ostico (Bitonto-Francavilla-Rotonda): cosa servirà per tenere testa a queste formazioni?
Sono partite toste. Ora pensiamo solo al Francavilla, perché la nostra mentalità deve essere quella di affrontare le gare domenica dopo domenica, senza fare calcoli. Sicuramente servirà tanta concentrazione, avremo di fronte giocatori validi e importanti per la categoria. Non dovremo avere timore di giocare e fare tutto ciò che pianifichiamo in settimana. Abbiamo le carte in regola per giocarcela con tutti.