Bisceglie in festa per Elena Di Liddo
La nuotatrice ancora quasi incredula per le due medaglie conquistate a Glasgow
martedì 14 agosto 2018
16.58
Familiari, amici e compagni di allenamento hanno accolto Elena Di Liddo nel tardo pomeriggio di lunedì 13 agosto al rientro dalla trasferta scozzese di Glasgow. La nuotatrice di Bisceglie ha conquistato due storiche medaglie di bronzo per il movimento pugliese, centrando il terzo posto nella gara individuale dei 100 farfalla e nella staffetta mista 4x100 mixed (competizione cui ciascuna nazionale deve far gareggiare, nelle specialità a scelta, due uomini e due donne).
La campionessa, festeggiata presso il parco acquatico Splash Sea in zona Salsello, ha ricevuto le congratulazioni del sindaco Angelantonio Angarano e dell'assessore allo sport Vittoria Sasso. Emozionata e per certi versi ancora non del tutto consapevole del significato simbolico oltre che della portata tecnica del risultato conseguito, Elena Di Liddo ha ringraziato più volte il suo tecnico Raffaele Girardi, promettendo il massimo impegno alla ricerca di quel primato italiano che l'amica e rivale Ilaria Bianchi ha portato proprio domenica 12 agosto a 57"22 e assicurando di voler perseguire altri importanti obiettivi internazionali, a cominciare dai Mondiali in vasca corta in calendario nella città cinese di Hangzhou dal 7 all'11 dicembre.
Il clima di festa e l'attenzione ampiamente meritata dall'atleta biscegliese, la cui carriera è stata seguita fin dai primissimi anni con particolare riguardo dal nostro giornale, sono apparsi decisamente stridenti in confronto ad alcune evitabili e inopportune osservazioni a proposito del lavoro compiuto da BisceglieViva, i cui giornalisti hanno dovuto ascoltare e sopportare l'incredibile "accusa" di non aver riservato uno spazio adeguato al nuoto.
Peccato che risalgano a diversi mesi fa (a questo link un esempio del luglio 2017) i nostri appelli pubblici affinché l'atteggiamento tutt'altro che collaborativo posto in essere dallo scontroso addetto stampa Fin Puglia (che si "vanta" di non conoscere la nostra testata: chissà se i responsabili sono al corrente di queste incomprensibili sortite snob) si trasformasse in un comportamento più disponibile di modo da consentire a BisceglieViva di svolgere il suo lavoro secondo una linea editoriale che, è evidente, desidera dare spazio in modo paritetico anche a discipline che non siano il calcio.
Specie considerando le centinaia di articoli sulle imprese di Elena Di Liddo (coinvolta senza alcuna colpa in questa assurda vicenda) e la volontà di seguire anche quegli atleti emergenti i cui risultati spesso ci sono stati negati e che abbiamo invitato diverse volte nelle nostre trasmissioni, senza mai ottenere alcuna risposta da parte degli allenatori. E poi c'è persino chi ha avuto il coraggio di dire pubblicamente che se il nuoto non è seguito dai media è per colpa dei giornalisti! Cosa ci tocca ancora sentire...
La campionessa, festeggiata presso il parco acquatico Splash Sea in zona Salsello, ha ricevuto le congratulazioni del sindaco Angelantonio Angarano e dell'assessore allo sport Vittoria Sasso. Emozionata e per certi versi ancora non del tutto consapevole del significato simbolico oltre che della portata tecnica del risultato conseguito, Elena Di Liddo ha ringraziato più volte il suo tecnico Raffaele Girardi, promettendo il massimo impegno alla ricerca di quel primato italiano che l'amica e rivale Ilaria Bianchi ha portato proprio domenica 12 agosto a 57"22 e assicurando di voler perseguire altri importanti obiettivi internazionali, a cominciare dai Mondiali in vasca corta in calendario nella città cinese di Hangzhou dal 7 all'11 dicembre.
Il clima di festa e l'attenzione ampiamente meritata dall'atleta biscegliese, la cui carriera è stata seguita fin dai primissimi anni con particolare riguardo dal nostro giornale, sono apparsi decisamente stridenti in confronto ad alcune evitabili e inopportune osservazioni a proposito del lavoro compiuto da BisceglieViva, i cui giornalisti hanno dovuto ascoltare e sopportare l'incredibile "accusa" di non aver riservato uno spazio adeguato al nuoto.
Peccato che risalgano a diversi mesi fa (a questo link un esempio del luglio 2017) i nostri appelli pubblici affinché l'atteggiamento tutt'altro che collaborativo posto in essere dallo scontroso addetto stampa Fin Puglia (che si "vanta" di non conoscere la nostra testata: chissà se i responsabili sono al corrente di queste incomprensibili sortite snob) si trasformasse in un comportamento più disponibile di modo da consentire a BisceglieViva di svolgere il suo lavoro secondo una linea editoriale che, è evidente, desidera dare spazio in modo paritetico anche a discipline che non siano il calcio.
Specie considerando le centinaia di articoli sulle imprese di Elena Di Liddo (coinvolta senza alcuna colpa in questa assurda vicenda) e la volontà di seguire anche quegli atleti emergenti i cui risultati spesso ci sono stati negati e che abbiamo invitato diverse volte nelle nostre trasmissioni, senza mai ottenere alcuna risposta da parte degli allenatori. E poi c'è persino chi ha avuto il coraggio di dire pubblicamente che se il nuoto non è seguito dai media è per colpa dei giornalisti! Cosa ci tocca ancora sentire...