I nerazzurri incrociano la battistrada del girone C. Live score sul nostro sito dalle 14:30
Il coefficiente di difficoltà è altissimo: tornare dal "Liberati" di Terni con un risultato utile sarà molto complicato per un Bisceglie che mercoledì, nel recupero col Catania, ha palesato lacune caratteriali preoccupanti. Il fatto che nelle ultime ore si sia discusso fin troppo dei comportamenti del tecnico Giovanni Bucaro - squalificato per sette turni
(link all'articolo) - non sarà stato certo di aiuto alla formazione nerazzurra, in cerca della necessaria tranquillità e dell'opportuna concentrazione per presentarsi al cospetto della capoclassifica del girone C di Serie C.
La società ha annunciato l'intenzione di ricorrere con l'obiettivo di mitigare gli effetti dello stop comminato all'allenatore, che domenica sarà sostituito sulla panchina stellata dal vice
Carlo Ricchetti. È toccato a lui descrivere l'atmosfera nel gruppo alla vigilia del match più duro, almeno sulla carta, di questa stagione: «A Terni entreremo in campo con lo stesso spirito con cui affrontiamo le altre avversarie. Sappiamo che si tratta una partita importante» ha rimarcato. L'obiettivo del Bisceglie è «dimostrare che possiamo giocarcela. Andremo a fare la nostra partita, cercando di proporci e creare qualche problema alla Ternana».
Comincia un altro ciclo di partite ravvicinate
La sfida alla battistrada del torneo -
fischio d'inizio ore 15, live score sul nostro sito a partire dalle 14:30 - precederà un tour de force di impegni ravvicinati e tutt'altro che semplici con Avellino (mercoledì in trasferta), Catanzaro e Casertana (entrambi in casa ma con l'incognita "Gustavo Ventura"), Virtus Francavilla fuori e Teramo tra le mura amiche. Molto probabile l'utilizzo di un 4-3-3 pronto ad adattarsi alle circostanze per trasformarsi in un pragmatico 4-5-1: una novità potrebbe essere costituita dall'utilizzo di Pelliccia da terzino destro nella consueta alteranza con De Marino mentre la coppia di centrali Priola-Vona e Giron sul versante sinistro dovrebbero essere confermati nella linea difensiva; in mediana, con Cittadino e Maimone ragionevolmente inamovibili, non sono poche le chances di Claudio Ferrante che a Lentini si è rivelato uno dei più attivi salvo poi essere inspiegabilmente sostituito all'intervallo; in attacco, assente lo squalificato Musso, le opzioni sono diverse tra cui Sartore, pure se l'idea di concedere a
Mansour una maglia da titolare sul palcoscenico umbro non è da scartare. Pronto Vitale al centro del reparto avanzato e all'occorrenza quale unico terminale se il Bisceglie dovesse abbassare altri due calciatori a centrocampo.
Ternana finora quasi perfetta
Nove successi consecutivi impreziosiscono le credenziali del collettivo guidato da
Cristiano Lucarelli, costruito col chiaro intento di conquistare la promozione in Serie B. Nel 4-2-3-1 della prima della classe i pali saranno difesi non dall'ex Angelo Casadei ma dal titolare Iannarilli; l'assenza di Frascatore (out fino a gennaio) ha indotto il tecnico rossoverde a reintegrare l'esperto Bergamelli, che però partirà dalla panchina. Defendi e Mammarella agirano sulle corsie esterne, Boben e Kontek (adattato) al centro della difesa; i mediani Proietti e Palumbo supporteranno l'attesissimo
Anthony Partipilo, Torromino e Furlan che giocheranno a supporto di Vantaggiato punta centrale. Falletti e Jonathan Alexis Ferrante saranno convocati ma non dovrebbero essere del match. Il rischio di un campo reso pesante dalla pioggia prevista per la giornata di domenica Terni potrebbe convincere Lucarelli a schierare Diakité in difesa avanzando Kontek nel suo ruolo naturale di centrocampista (il sacrificato sarebbe Proietti).
Insidie e motivazioni in egual misura per gli stellati
Sul rettangolo umbro si incroceranno una squadra che detiene il miglior saldo tra reti realizzate (34) e incassate (8) e un team che finora, in dieci incontri disputati, ha sempre subìto almeno un gol e per ben nove volte è finito sotto nel punteggio. È l'ostacolo più arduo per il Bisceglie, che ha dalla sua la leggerezza di chi parte con gli sfavori del pronostico. Una partita che si prepara da sola perché nasconde insidie e motivazioni in egual misura. Dirigerà Filippo Giaccaglia di Jesi, assistito da Stefano Galimberti di Seregno e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Quarto ufficiale Mario Perri di Roma.