Bisceglie, ancora uno stop in campionato
Al "Ventura" passa il Potenza che conquista la prima vittoria esterna
domenica 15 settembre 2019
16.01
Rimandata ancora la festa del Bisceglie con i propri tifosi per la prima vittoria stagionale tra le mura amiche del "Gustavo Ventura". Nel match valido per la quarta giornata di campionato il Potenza, ospite dell'impianto di Carrara Salsello, è passato con tre reti di vantaggio messe a segno in poco meno di un'ora di gioco, avendo la meglio su un Bisceglie evidentemente stanco dopo l'impegno infrasettimanale col Picerno.
Vanoli ha schierato i suoi col 3-5-2, come in Coppa, con Turi, Zigrossi e Hristov davanti a Casadei, Wilmots in cabina di regia, Carrera, Zibert interni di centrocampo e Mastrippolito e Rafetrainaina sugli esterni, in attacco riconfermato Manicone dopo il gol col Picerno, insieme a Montero. Raffaele ha schierato i suoi a specchio: Ioime tra i pali, difesa a tre con Sales, Giosa e Emerson, folto centrocampo con Coccia, Dettori, Ricci, Panico e Viteritti e tandem di attacco formato da Arcidiacono e Murano.
Sono partiti forte i lucani, che già al 5° si sono resi pericolosi con un sinistro di Panico che è finito di poco al lato. Due minuti più tardi è stato invece Dettori a mettere i brividi a Casadei che ha deviato la palla in angolo. I padroni di casa hanno provato a crescere col passare del tempo, ma le marcature strettissime del Potenza ha reso davvero dura la vita dei nerazzurri. Dopo appena mezz'ora Vanoli Ungaro ha preso il posto di Wilmots, autore di un anonimo avvio di partita, cambiando la disposizione in campo dei suoi. Al 39° è arrivato il vantaggio rossoblu: cross dal limite di Coccia per Murano, che lasciato solo dalla retroguardia stellata, col piatto ha infilato Casadei senza troppi complimenti. Sulla destra Viteritti è riuscito a superare Mastrippolito in più di un'occasione, e al 44° è riuscito a depositare in rete la palla dello 0-2, servito da Arcidiacono.
Nella ripresa mister Vanoli ha mandato in campo Gatto e Abonckelet al posto di Montero e Rafetrainaina, ma il copione è cambiato poco: dopo meno di due minuti, sugli sviluppi del settimo corner del Potenza, Giosa ha messo a segno il terzo gol per gli ospiti, sfruttando abilmente la confusione generata dalla mischia nell'area nerazzurra per battere Casadei. I nerazzurri hanno sofferto la pressione altissima del Potenza, non riuscendo a prendere le adeguate contromisure per provare a riaprirla in tempi utili. Ultimo cambio nelle file del Bisceglie, dentro Longo per Manicone, per provare a cambiare l'inerzia di un match che sembrava ormai più che archiviato. Il Potenza ha continuato ad amministrare l'ampio vantaggio, gestendo il possesso e facendo girare palla con estrema tranquillità. Al 69° doppia occasione per gli ospiti: prima Coppola, poi, sulla respinta di Casadei, Iuliano dalla distanza ha provato a ribadire in rete, ma la difesa stellata ha salvato sulla linea. All'86 ancora Potenza in avanti, con Di Somma, subentrato al posto di Sales, che di testa ha messo ancora la palla in rete, ma il direttore di gara ha annullato il poker per fuorigioco.
Al triplice fischio i circa 500 supporters lucani hanno potuto festeggiare la prima vittoria esterna della formazione di mister Raffaele che dopo l'affermazione di Catania, prolunga la striscia di risultati utili consecutivi. Nerazzurri che dovranno sfruttare al meglio la prossima settimana per preparare al meglio la sfida di domenica ad Avellino e riprendere la marcia verso la salvezza.
Potenza (3-5-2): 22 Ioime, 2 Vitteritti (dal 63° 23 Coppola), 3 Panico, 5 Dettori, 7 Coccia, 10 Ricci (dal 51° Iuliano), 11 Murano (dal 79° 29 Longo), 13 Arcidiacono (dal 79° 30 Souarè), 14 Giosa, 15 Sales (dal 79° 26 Di Somma), 25 Emerson. Allenatore: Giuseppe Raffaele. A disposizione: 1 Breza, 12, Brescia, 21 Nembot, 24 Volpe.
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Assistenti: Massimo Salvalaglio di Legnano e Riccardo Vitali di Brescia.
Reti: 39° Murano, 44° Viteritti, 48° Giosa.
Note: 724 spettatori paganti (con quota abbonati 897) ed incasso di 6968 euro. Ammoniti: Coccia (32°) per carica sul portiere, Ungaro (50°) per gioco scorretto, Murano (56°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 1-8. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 2 minuti. Cambi di modulo: nessuno.
Vanoli ha schierato i suoi col 3-5-2, come in Coppa, con Turi, Zigrossi e Hristov davanti a Casadei, Wilmots in cabina di regia, Carrera, Zibert interni di centrocampo e Mastrippolito e Rafetrainaina sugli esterni, in attacco riconfermato Manicone dopo il gol col Picerno, insieme a Montero. Raffaele ha schierato i suoi a specchio: Ioime tra i pali, difesa a tre con Sales, Giosa e Emerson, folto centrocampo con Coccia, Dettori, Ricci, Panico e Viteritti e tandem di attacco formato da Arcidiacono e Murano.
Sono partiti forte i lucani, che già al 5° si sono resi pericolosi con un sinistro di Panico che è finito di poco al lato. Due minuti più tardi è stato invece Dettori a mettere i brividi a Casadei che ha deviato la palla in angolo. I padroni di casa hanno provato a crescere col passare del tempo, ma le marcature strettissime del Potenza ha reso davvero dura la vita dei nerazzurri. Dopo appena mezz'ora Vanoli Ungaro ha preso il posto di Wilmots, autore di un anonimo avvio di partita, cambiando la disposizione in campo dei suoi. Al 39° è arrivato il vantaggio rossoblu: cross dal limite di Coccia per Murano, che lasciato solo dalla retroguardia stellata, col piatto ha infilato Casadei senza troppi complimenti. Sulla destra Viteritti è riuscito a superare Mastrippolito in più di un'occasione, e al 44° è riuscito a depositare in rete la palla dello 0-2, servito da Arcidiacono.
Nella ripresa mister Vanoli ha mandato in campo Gatto e Abonckelet al posto di Montero e Rafetrainaina, ma il copione è cambiato poco: dopo meno di due minuti, sugli sviluppi del settimo corner del Potenza, Giosa ha messo a segno il terzo gol per gli ospiti, sfruttando abilmente la confusione generata dalla mischia nell'area nerazzurra per battere Casadei. I nerazzurri hanno sofferto la pressione altissima del Potenza, non riuscendo a prendere le adeguate contromisure per provare a riaprirla in tempi utili. Ultimo cambio nelle file del Bisceglie, dentro Longo per Manicone, per provare a cambiare l'inerzia di un match che sembrava ormai più che archiviato. Il Potenza ha continuato ad amministrare l'ampio vantaggio, gestendo il possesso e facendo girare palla con estrema tranquillità. Al 69° doppia occasione per gli ospiti: prima Coppola, poi, sulla respinta di Casadei, Iuliano dalla distanza ha provato a ribadire in rete, ma la difesa stellata ha salvato sulla linea. All'86 ancora Potenza in avanti, con Di Somma, subentrato al posto di Sales, che di testa ha messo ancora la palla in rete, ma il direttore di gara ha annullato il poker per fuorigioco.
Al triplice fischio i circa 500 supporters lucani hanno potuto festeggiare la prima vittoria esterna della formazione di mister Raffaele che dopo l'affermazione di Catania, prolunga la striscia di risultati utili consecutivi. Nerazzurri che dovranno sfruttare al meglio la prossima settimana per preparare al meglio la sfida di domenica ad Avellino e riprendere la marcia verso la salvezza.
BISCEGLIE-POTENZA 0-3
Bisceglie (3-5-2): 1 Casadei, 4 Wilmots (dal 31° 24 Ungaro), 5 Zigrossi, 6 Mastrippolito (dal 58° 15 Cardamone), 9 Montero (dal 46° 10 Gatto), 11 Rafetraniaina (dal 46° 16 Abonckelet), 18 Carrera, 21 Turi, 25 Hristov, 29 Manicone (dal 63° 17 Longo), 30 Zibert. Allenatore: Rodolfo Vanoli. A disposizione: 12 Ndiyae, 22 Borghetto, 2 Diallo, 20 Spedaliere, 23 Piccinni, 24 Ungaro, 27 Ferrante, 28 Estol.Potenza (3-5-2): 22 Ioime, 2 Vitteritti (dal 63° 23 Coppola), 3 Panico, 5 Dettori, 7 Coccia, 10 Ricci (dal 51° Iuliano), 11 Murano (dal 79° 29 Longo), 13 Arcidiacono (dal 79° 30 Souarè), 14 Giosa, 15 Sales (dal 79° 26 Di Somma), 25 Emerson. Allenatore: Giuseppe Raffaele. A disposizione: 1 Breza, 12, Brescia, 21 Nembot, 24 Volpe.
Arbitro: Matteo Marcenaro di Genova.
Assistenti: Massimo Salvalaglio di Legnano e Riccardo Vitali di Brescia.
Reti: 39° Murano, 44° Viteritti, 48° Giosa.
Note: 724 spettatori paganti (con quota abbonati 897) ed incasso di 6968 euro. Ammoniti: Coccia (32°) per carica sul portiere, Ungaro (50°) per gioco scorretto, Murano (56°) per gioco scorretto. Calci d'angolo 1-8. Recupero: primo tempo 2 minuti, secondo tempo 2 minuti. Cambi di modulo: nessuno.