Bisceglie sconfitto, Rufini non fa drammi: «Ci servirà da lezione»
Il tecnico nerazzurro: «Rimettiamoci al lavoro per non incorrere più in certe ingenuità»
lunedì 13 settembre 2021
Non è certo soddisfatto per l'esito del match ma evita di far drammi. Danilo Rufini, tecnico del Bisceglie, ha commentato la sconfitta interna della sua squadra nel match di Coppa Italia col Nola senza peli sulla lingua e al tempo stesso con la consapevolezza della natura molto relativa di quanto visto domenica sul rettangolo del "Gustavo Ventura".
«Si ripartirà martedì dall'esperienza di questa partita che ci ha mostrato quale impatto è necessario nella categoria» ha affermato il tecnico stellato. «Tante sono le cose fatte per bene ma è anche vero che se non sei cinico gli avversari non ti perdonano niente» ha aggiunto. «Il Nola, fortunato nel non incassare gol nei primi dieci minuti, ha approfittato dei nostri errori come nel caso dello 0-2, quando ci siamo sbilanciati nel tentativo di pareggiare».
Lo stato della superficie di gioco non ha certo favorito lo spettacolo: «Una squadra come la nostra, che vuole inziare il gioco dal basso, deve fare i conti anche con un campo che non è sicuramente nelle migliori condizioni possibili. Dobbiamo fare tesoro di giornate come questa, sono arrabbiato perché naturalmente a nessuno piace perdere ma meglio che sia successo oggi. Il campionato non è ancora iniziato e lo 0-3 ci servirà da lezione per capire che la Serie D è dura».
Resta, per Rufini, una prestazione con alcune luci: «Quando abbiamo fatto il nostro calcio e le giocate provate nel corso della settimana siamo riusciti ad arrivare in porta e a costruire almeno 8-9 occasioni. Accettiamo il risultato del campo pronti a rimetterci al lavoro con l'obiettivo di non incorrere più in certe ingenuità» ha concluso.
«Si ripartirà martedì dall'esperienza di questa partita che ci ha mostrato quale impatto è necessario nella categoria» ha affermato il tecnico stellato. «Tante sono le cose fatte per bene ma è anche vero che se non sei cinico gli avversari non ti perdonano niente» ha aggiunto. «Il Nola, fortunato nel non incassare gol nei primi dieci minuti, ha approfittato dei nostri errori come nel caso dello 0-2, quando ci siamo sbilanciati nel tentativo di pareggiare».
Lo stato della superficie di gioco non ha certo favorito lo spettacolo: «Una squadra come la nostra, che vuole inziare il gioco dal basso, deve fare i conti anche con un campo che non è sicuramente nelle migliori condizioni possibili. Dobbiamo fare tesoro di giornate come questa, sono arrabbiato perché naturalmente a nessuno piace perdere ma meglio che sia successo oggi. Il campionato non è ancora iniziato e lo 0-3 ci servirà da lezione per capire che la Serie D è dura».
Resta, per Rufini, una prestazione con alcune luci: «Quando abbiamo fatto il nostro calcio e le giocate provate nel corso della settimana siamo riusciti ad arrivare in porta e a costruire almeno 8-9 occasioni. Accettiamo il risultato del campo pronti a rimetterci al lavoro con l'obiettivo di non incorrere più in certe ingenuità» ha concluso.