Bisceglie, serve far gol per salvarsi
Primi allenamenti di gruppo per il team nerazzurro
mercoledì 17 giugno 2020
16.00
Secondo tampone con esito negativo per tutti i calciatori e i componenti dello staff tecnico del Bisceglie, che ha potuto così ricominciare gli allenamenti di gruppo, guidati dal tecnico Gianfranco Mancini. Dieci giorni separano il collettivo stellato del patron Nicola Canonico dalla gara d'andata dei playout di Serie C con la Sicula Leonzio, in calendario sul manto erboso del "Gustavo Ventura" con orario d'inizio non ancora definito ma quasi certamente serale. L'obiettivo è capitalizzare il lavoro fisico nel breve periodo, per reggere l'urto delle due sfide ravvicinate (il confronto di ritorno è previsto martedì 30 giugno a Lentini) e sopportare lo stress del viaggio in Sicilia.
Sarà fondamentale poter contare, nell'arco delle due gare ravvicinate, sull'apporto di coloro che partiranno dalla panchina, specie tenendo conto del caldo che potrebbe costituire un fattore rilevante.
L'aspetto psicologico
L'operazione salvezza, per Urban Zibert e compagni, passerà attraverso un'accurata gestione psicologica oltre che delle energie. Il Bisceglie - è un dato di fatto - ha acquisito la consapevolezza di dover segnare un gol in più degli avversari sulla distanza dei due incontri per evitare la retrocessione: l'indisponibilità del centravanti spagnolo Alvaro Montero per squalifica nel confronto d'apertura dovrà responsabilizzare la squadra, che si sta allenando al completo a seguito del rientro di tutti i calciatori stranieri.Il rebus attacco
Certo, la produzione offensiva stagionale dei nerazzurri finora è stata tutt'altro che incoraggiante: 21 reti realizzate in 30 incontri, alla media di 0.7 gol per partita. Non che la Sicula Leonzio abbia brillato in termini di rendimento difensivo, essendo stata infilata per 46 volte (media 1.53 per gara). È evidente che il team stellato dovrà invertire il trend per evitare la discesa in D: tre vittorie in 30 sfide di campionato sono poche, una su quindici prestazioni interne (1-0 al Rende il 22 gennaio scorso) il tabù da sfatare. Perché non c'è alternativa, al fine di ritrovarsi con un gol in più nel risultato aggregato, di vincere almeno una delle due contese con la compagine siciliana del tecnico molfettese Vito Grieco.Le prime certezze
L'assenza dell'attaccante iberico, il cui fatturato di 9 reti è di poco inferiore alla metà di quello complessivo del roster biscegliese, condizionerà e non poco le scelte per il match d'andata. Nicola Canonico ha fatto comprendere in modo chiaro che l'intenzione è mettere in campo la migliore formazione possibile, senza tenere conto dell'utilizzo dei calciatori under, pur se un elemento come il centrale difensivo Petko Hristov pare inamovibile nell'assetto tattico stellato. In avanti toccherà con ogni probabilità ad Alessandro Gatto guidare il reparto mentre salgono le quotazioni del fantasista Riccardo Romani, titolare fino all'infortunio dal quale ha pienamente recuperato, al pari dell'estremo Angelo Casadei.Sarà fondamentale poter contare, nell'arco delle due gare ravvicinate, sull'apporto di coloro che partiranno dalla panchina, specie tenendo conto del caldo che potrebbe costituire un fattore rilevante.