Bisceglie-Sicula Leonzio, Zavettieri: «Sono mancate reattività e fluidità»
Dopo il pareggio con i siciliani il tecnico calabrese dichiara:«Questa è la serie C, stiamo imparando a conoscerla»
domenica 24 settembre 2017
21.05
Un punto guadagnato o due punti persi? Al termine della sfida pareggiata dal Bisceglie con la Sicula Leonzio mister Nunzio Zavettieri ha disspitato questo dubbio amletico: «Per me è un buon pareggio e ce lo dobbiamo tenere strettissimo per raggiungere il nostro obiettivo il prima possibile. C'è un poco di rammarico per come è arrivato in quanto potevamo gestire meglio la gara ma ciò fa comprendere ancora di più cos'è la serie C e chi vi partecipa. Abbiamo iniziato bene nei primi dieci minuti poi abbiamo sofferto la loro aggressività e quindi abbiamo perso smalto e sicurezza. Anche nella ripresa potevamo dire la nostra, sembravamo in crescita ed in pieno controllo della partita, abbiamo sfiorato con Montinaro il due a zero e poi siamo stati riportati sulla terra. Questo mi fa un pò arrabbiare ma aldilà del risultato e della prestazione sono pensieroso: bisogna necessariamente capire com'è questo campionato e gestire meglio le situazioni con più furbizia in quanto subire un gol così ci deve far riflettere. Indirizzeremo gli allenamenti verso la determinazione e la serenità». «È evidente - prosegue il trainer calabrese - che mancano reattività, fluidità e determinazione; dobbiamo rivalutare tutto in settimana quando torneremo ad allenarci a Bisceglie. Non mi sento di rimproverarli comunque poiché la squadra è nuova si stanno conoscendo molto meglio e lavorando ancor di più insieme faranno l'amalgama necessaria».
Domanda d'obbligo sull'assenza di Partipilo e sulla mancanza del gioco in profondità che aveva reso il Bisceglie imprevedibile nelle prime due giornate: «Non consideriamoci dipendenti da Partipilo. Anthony ha delle caratteristiche uniche e fornisce qualità e quantità; l'auspicio è quello di averlo con noi il prima possibile ma per essere in campo dobbiamo ritrovarlo al cento per cento. Però la squadra riesce a giocare bene anche senza di lui. Quello che conta è la conoscenza del campionato, con la probabilità che troveremo molte altre partite così e dovremmo affrontarle con un piglio notevolmente differente».
In sala stampa ha parlato anche Paulo Daniel Dentello Azzi, funambolo brasiliano il cui ingresso ha ridato vivacità all'opaca manovra offensiva dei nerazzurri: «È stata dura pareggiare. Dopo la sconfitta di Catanzaro dovevamo centrare il bottino pieno. Avevamo la partita in mano per ottanta minuti. L'avversario ci ha creato problemi perché noi ci siamo persi e non abbiamo avuto la capacità di gestire la partita. Quando prendi gol diventa poi faticoso riprendere daccapo il filo del tuo gioco». Il numero 25 stellato prosegue: «Sono gli episodi ad aver fatto la differenza. Serve maggior maturità e consapevolezza nei nostri mezzi. Ho avuto poco tempo a disposizione per giocare quest'oggi ed anche io ho avuto una chance importante ma nulla di fatto. Speravo in qualche minuto in più ma sarò sempre lì a farmi trovare preparato».
Domanda d'obbligo sull'assenza di Partipilo e sulla mancanza del gioco in profondità che aveva reso il Bisceglie imprevedibile nelle prime due giornate: «Non consideriamoci dipendenti da Partipilo. Anthony ha delle caratteristiche uniche e fornisce qualità e quantità; l'auspicio è quello di averlo con noi il prima possibile ma per essere in campo dobbiamo ritrovarlo al cento per cento. Però la squadra riesce a giocare bene anche senza di lui. Quello che conta è la conoscenza del campionato, con la probabilità che troveremo molte altre partite così e dovremmo affrontarle con un piglio notevolmente differente».
In sala stampa ha parlato anche Paulo Daniel Dentello Azzi, funambolo brasiliano il cui ingresso ha ridato vivacità all'opaca manovra offensiva dei nerazzurri: «È stata dura pareggiare. Dopo la sconfitta di Catanzaro dovevamo centrare il bottino pieno. Avevamo la partita in mano per ottanta minuti. L'avversario ci ha creato problemi perché noi ci siamo persi e non abbiamo avuto la capacità di gestire la partita. Quando prendi gol diventa poi faticoso riprendere daccapo il filo del tuo gioco». Il numero 25 stellato prosegue: «Sono gli episodi ad aver fatto la differenza. Serve maggior maturità e consapevolezza nei nostri mezzi. Ho avuto poco tempo a disposizione per giocare quest'oggi ed anche io ho avuto una chance importante ma nulla di fatto. Speravo in qualche minuto in più ma sarò sempre lì a farmi trovare preparato».