Bisceglie, tocca a Mancini?

Il tecnico della Berretti sembra destinato a prendere il posto dell'esonerato Pochesci

lunedì 25 novembre 2019 14.16
A cura di Vito Troilo
Non è certo un fulmine a ciel sereno perché, a prescindere dalle attuali condizioni meteo, il clima intorno al Bisceglie in quest'annata non è mai stato particolarmente mite, ma l'esonero di Sandro Pochesci ha spiazzato tutti per l'imprevista tempistica. Il tecnico romano è stato silurato nella mattinata di lunedì 25 novembre, a poche ore dal match pareggiato dagli stellati con la Paganese tra le mura amiche del "Gustavo Ventura": decisione piuttosto strana, quella assunta dal presidente Nicola Canonico, che per essere dimissionario ha già agito in modo piuttosto concreto, prima ingaggiando tre calciatori di spessore e poi cacciando l'allenatore. Strana proprio perché la rottura con Pochesci, parsa evidente già a inizio novembre, sembrava essere stata sanata con un chiarimento personale fra i due.

Mancini favorito per la successione a Pochesci

Martedì il gruppo tornerà ad allenarsi per preparare il prossimo, delicato impegno con la Cavese al "Menti" di Castellammare di Stabia (domenica 1 dicembre, ore 15). Chi guiderà la formazione nerazzurra? La società ha annunciato l'allontanamento del solo Pochesci, ragione per cui, nel caso in cui l'esonero non dovesse riguardare gli altri componenti dello staff tecnico - che peraltro non sono mai stati ufficializzati in alcun modo - la squadra potrebbe essere affidata temporaneamente a un collaboratore, magari in deroga. L'alternativa emersa già lo scorso 11 novembre è una soluzione interna con la promozione in prima squadra di Gianfranco Mancini, attuale tecnico della Berretti. Difficile immaginare il ricorso a un nuovo tecnico, che finirebbe sotto contratto oltre a Pochesci (a meno che non sia stata effettuata o sia possibile una transazione fra le parti come già avvenuto nel caso di Rudy Vanoli). Non è escluso, a questo punto, qualsiasi tipo di scenario.