Bisceglie, tre colpi dall'est

Ingaggati i centrocampisti Vrdoliak e Boljat e il difensore Jurkic

martedì 11 luglio 2017 19.05
A cura di Vito Troilo
I tifosi nerazzurri più grandi d'età ritorneranno con la mente alla stagione 1985-86. Il trionfale percorso del Bisceglie verso il professionismo fu contrassegnato, nella fase conclusiva dell'annata, dall'apporto di Anton Hrovatic, attaccante jugoslavo classe 1956. Il centravanti sloveno è stato per lungo tempo l'ultimo calciatore in forza all'organico stellato nato oltre Adriatico. 31 anni più tardi l'ideale testimone sarà raccolto da due atleti croati, i centrocampisti Mario Vrdoliak e Domagoj Boljat e dal difensore bosniaco Ivica Jurkic.

Mario Vrdoliak, 24 anni, può giocare sia centrocampista centrale che mediano davanti alla difesa. Ha indossato le maglie di Zrinjski Mostar (serie B bosniaca), Junak Sinj e Imotski (secondo livello del calcio croato) spostandosi in Germania (allo Zweckel) prima di passare all'Olimpic Sarajevo, nella massima categoria della Bosnia-Erzegovina.

Domagoj Boljat, spalatino classe 1991, è cresciuto nel vivaio dell'Haiduk e ha giocato in seconda divisione col Mosor Zrnovnica. Successivamente si è trasferito allo Zadar, in prima divisione. Nell'ultimo stagione ha vestito la casacca dell'Rnk Spalato, sempre in Serie A croata (26 gare, un gol).

Il bosniaco Ivica Jurkic è un difensore centrale mancino: nato nel 1994, alto 1.90, ha debuttato col Troglav Livno, team di Prva Liga, al più alto livello calcistico del paese. Ha giocato anche nel Kamešnica Podhum, quindi in Croazia fra Zadar, NK Hrvatski Dragovoljac e Istra. Nel febbraio 2017 il ritorno in Bosnia-Erzegovina col Mladost Doboj-Kakanj.

Tre colpi assolutamente sorprendenti quelli messi a segno dal club nerazzurro.