Bisceglie, un nodo regolamentare da sciogliere

Sergio La Cava non è in possesso del patentino per guidare la squadra in C. Le ipotesi al vaglio

mercoledì 16 settembre 2020 10.00
A cura di Vito Troilo
Piani piacevolmente scombussolati. La riammissione del Bisceglie al campionato di Serie C ha causato un'inevitabile serie di ravvedimenti e obblighi di vario tipo al cui disbrigo, peraltro, la società sembra essere già ben avviata. Riflessi pronti e idee chiare, insomma, allo scopo di bruciare le tappe e ripresentarsi nell'agone del calcio professionistico con tutti i documenti al loro posto.

Un nodo da sciogliere riguarda il trainer Sergio La Cava, che non è in possesso del patentino Uefa A necessario per allenare nel terzo torneo calcistico nazionale. La dirigenza ha valutato l'ipotesi di superare l'impasse attraverso l'utilizzo della tessera del vice Antonio Marino, che detiene il requisito richiesto. Non è un mistero che tra le opzioni prese in considerazione ci fosse anche una collaborazione con mister Aldo Papagni mentre sarebbe stata scartata a priori qualsiasi soluzione alternativa che non prevedesse la partecipazione di La Cava al progetto tecnico. Racanati e il suo staff non hanno alcuna intenzione di recedere sul piano della coerenza coi passi finora compiuti: contrariamente a quanto emerso, anche la posizione del direttore sportivo Livio Scuotto è solida. E ci mancherebbe altro.