Bisceglie, un silenzio assordante
Il tempo continua a trascorrere senza alcuna garanzia per il club riguardo la questione stadio
venerdì 25 maggio 2018
15.45
Nessuna novità. Il che, in questa delicata fase di transizione tra un'annata agonistica appena conclusa e una stagione tutta da pianificare, non costituisce certo una buona notizia. Il futuro dell'A. S. Bisceglie è come minimo nebuloso: il mancato adeguamento strutturale del "Gustavo Ventura" alle esigenze inderogabili espresse dalla Lega Pro potrebbe impedire alla formazione nerazzurra di giocare le partite casalinghe del prossimo torneo di Serie C sul rettangolo di gioco dell'impianto di Carrara Salsello.
La parte biscegliese della dirigenza, nei giorni scorsi, ha manifestato l'intenzione di disimpegnarsi nel caso in cui la compagine stellata fosse costretta a emigrare altrove per disputare gli incontri interni. L'amministrazione comunale, al momento guidata dal sindaco facente funzioni Vittorio Fata, non ha espresso alcun indirizzo preciso in merito alla vicenda. Entro il termine ultimo previsto per l'iscrizione al campionato il Bisceglie dovrà presentare documentazione dell'avvenuta conclusione di alcuni interventi migliorativi dello stadio, su tutti l'apposizione dei seggiolini in gradinata e il potenziamento del sistema di illuminazione. Il patron Nicola Canonico ha dovuto prendere atto della situazione e si è concesso del tempo per riflettere sulle azioni da compiere.
Sul fronte tecnico il direttore sportivo Emanuele Belviso è in ogni caso al lavoro: il nodo cruciale da sciogliere riguarda il timoniere della squadra. Poche le possibilità di riconferma per Gianfranco Mancini, subentrato in corsa all'esonerato Nunzio Zavettieri: una pista porterebbe a Dino Bitetto, fresco vincitore dei playoff del girone H di Serie D con la Cavese, che ha già guidato il Bisceglie in C2 nel lontano 1995-96.
La parte biscegliese della dirigenza, nei giorni scorsi, ha manifestato l'intenzione di disimpegnarsi nel caso in cui la compagine stellata fosse costretta a emigrare altrove per disputare gli incontri interni. L'amministrazione comunale, al momento guidata dal sindaco facente funzioni Vittorio Fata, non ha espresso alcun indirizzo preciso in merito alla vicenda. Entro il termine ultimo previsto per l'iscrizione al campionato il Bisceglie dovrà presentare documentazione dell'avvenuta conclusione di alcuni interventi migliorativi dello stadio, su tutti l'apposizione dei seggiolini in gradinata e il potenziamento del sistema di illuminazione. Il patron Nicola Canonico ha dovuto prendere atto della situazione e si è concesso del tempo per riflettere sulle azioni da compiere.
Sul fronte tecnico il direttore sportivo Emanuele Belviso è in ogni caso al lavoro: il nodo cruciale da sciogliere riguarda il timoniere della squadra. Poche le possibilità di riconferma per Gianfranco Mancini, subentrato in corsa all'esonerato Nunzio Zavettieri: una pista porterebbe a Dino Bitetto, fresco vincitore dei playoff del girone H di Serie D con la Cavese, che ha già guidato il Bisceglie in C2 nel lontano 1995-96.