Bisceglie, una sconfitta evitabile che lascia rammarico

Un gol di França a dodici minuti dal termine costa lo stop ai nerazzurri

domenica 26 gennaio 2020 19.30
A cura di Vito Troilo
Il Bisceglie ha perso una partita che con un pizzico di malizia e accortezza avrebbe pareggiato. Sul sintetico del "Viviani" è maturato il dodicesimo stop stagionale per il collettivo nerazzurro, che ha ceduto di misura a un Potenza tutt'altro che trascendentale, il cui merito maggiore è stato cercare la rete con più insistenza. Gli stellati hanno mancato in fase di costruzione e concretizzazione, sfiorando il gol solo in due occasioni nel primo tempo. La battuta d'arresto non muta le condizioni di classifica di Casadei (al rientro fra i pali) e compagni, in piena bagarre playout, comunque lontani (-11) dalla zona salvezza.

L'assenza di Ebagua, non convocato a causa di un affaticamento muscolare, ha indotto il tecnico Gianfranco Mancini a scegliere un assetto differente rispetto al solito, con Montero unica punta, supportato da Romani.

Le opportunità più ghiotte per i viaggianti nel primo scorcio del match: all'8° Ioime ha neutralizzato una conclusione di Montero da pochi passi e al 18° il nuovo acquisto Trovade (subito schierato nell'undici titolare) ha sfiorato il palo con un tiro velenoso.

Il Potenza, col trascorrere dei minuti, ha preso le misure dei nerazzurri: Emerson ha mancato il bersaglio di un soffio su calcio piazzato poco dopo la mezz'ora. Non è accaduto più nulla di rilevante fino alla chiusura della frazione.

Determinati a dare uno scossone al match, i padroni di casa hanno alzato il baricentro: ci ha provato França al 48° sugli sviluppi di un corner calciato da Emerson, ma senza esito. Decisivo Casadei al 51° con uno splendido colpo di reni su una botta di D'Angelo. La consueta girandola di cambi non è sembrata sortire effetti, anzi: nella fase centrale della ripresa il Bisceglie è parso in grado di controllare la situazione rischiando poco o niente. Solo una fiammata avrebbe potuto modificare un epilogo quasi scritto e al 78° ci ha pensato l'esperto attaccante França a trasformare un pallone vagante nel gol-vittoria. I nerazzurri non hanno trovato le energie psicofisiche necessarie per tentare una risposta e l'espulsione di Rafetraniaina per doppia ammonizione all'89° ha anticipato i titoli di coda di un confronto dal finale amaro.

POTENZA-BISCEGLIE 1-0

Potenza (3-4-3): 22 Ioime, 3 Panico (dal 71° 13 Golfo), 5 Dettori, 7 Coccia, 9 França, 10 Ricci (dall'82° 23 Coppola), 11 Murano (dal 71° 19 Isgrò), 14 Giosa, 25 Emerson, 26 Di Somma (dal 46° 2 Vitteritti), 29 Longo (dal 46° 21 D'Angelo). Allenatore: Giuseppe Raffaele. A disposizione: 1 Breza, 4 Iuliano, 16 Grande, 17 Gassama, 20 Cirone, 24 Volpe, 27 Ferri Marini.
Bisceglie (3-4-2-1): 1 Casadei, 4 Nacci, 8 Armeno (dall'81° 6 Mastrippolito), 9 Montero (dall'82° 23 Sierra), 11 Rafetraniaina, 18 Romani (dal 60° 10 Gatto), 19 Karkalis, 21 Turi, 25 Hristov, 29 Trovade (dall'81° 24 Ungaro), 31 Petris. Allenatore: Gianfranco Mancini. A disposizione: 22 Borghetto, 3 Tarantino, 14 Camporeale, 16 Abonckelet, 17 Longo, 27 Ferrante, 28 Tessadri, 30 Zibert.
Reti: 78° França
Arbitro: Paolo Bitonti di Bologna.
Assistenti: Pietro Lattanzi di Milano, Salvatore Emilio Buonocore di Marsala.
Note: spettatori 2514 compresi 1634 abbonati e 77 ospiti, incasso 25 mila euro. Ammoniti: Di Somma (10°) per gioco scorretto, Trovade (26°) per gioco scorretto, Turi (32°) per gioco scorretto, Karkalis (93°) per gioco scorretto. Espulso Rafetraniaina all'89°. Calci d'angolo: 7-1. Recupero: un minuto primo tempo, quattro minuti secondo tempo. Cambi di modulo: nessuno.