Tensioni tra tifosi e società dopo l'episodio razzista contro Koné

Il Bisceglie Calcio condanna l'accaduto, ma i sostenitori respingono ogni accusa: proposto un incontro chiarificatore per risolvere la vicenda

lunedì 23 settembre 2024 11.18
Botta e risposta tra i tifosi e la società del Bisceglie Calcio dopo un episodio spiacevole avvenuto durante la partita contro il Massafra allo "Stadio Italia". Il club ha reso noto che Moriféré Koné, è stato vittima di un insulto a sfondo razzista proveniente dal settore ospiti, come riportato dal giocatore stesso. La società ha subito condannato l'accaduto, prendendo le distanze e ribadendo il suo impegno contro il razzismo, dichiarando che non c'è spazio per simili atteggiamenti a Bisceglie. Inoltre, ha sottolineato che la maggior parte dei tifosi nerazzurri non si sarebbe mai resa responsabile di un simile gesto, ma che episodi isolati come questo non possono essere ignorati.

La risposta del tifo organizzato non si è fatta attendere. I tifosi hanno manifestato il loro disappunto, dichiarando che mai nessuno tra di loro si è permesso di rivolgere epiteti razzisti a Koné e criticando la società per aver diffuso un comunicato che, secondo loro, getta fango sull'intera tifoseria biscegliese. Hanno chiesto il ritiro della nota e difeso il loro comportamento, ribadendo la loro vicinanza a Koné con la frase "Siamo tutti Koné".

Per cercare di sedare gli animi, la società ha poi pubblicato una nota di precisazione: ha confermato di credere che l'insulto non sia arrivato da nessuno dei membri del Gruppo organizzato di tifosi, ma ha mantenuto ferma la versione del giocatore, secondo cui l'episodio si è verificato. La società ha anche proposto un incontro chiarificatore tra i tifosi e Koné per risolvere definitivamente la questione.