Cade, dopo un anno e otto mesi, l'imbattibilità di Sportilia

Biancazzurre sconfitte 3-1 a Taranto. Sabato prova della verità al PalaDolmen col Primadonna Bari

martedì 16 gennaio 2018 9.40
A cura di Vito Troilo
Niente è per sempre, soprattutto nello sport e prima o poi sarebbe dovuto accadere. Fa male comunque la prima battuta d'arresto di Sportilia a distanza di quasi 20 mesi dal kappaò del 22 maggio 2016 con Manfredonia nella sfida di ritorno delle semifinali playoff per la promozione in B2.

Il gruppo biscegliese ha dovuto ricominciare dalla Serie D, mettendo a segno la splendida doppietta campionato-Coppa Puglia in un'annata 2016-2017 nella quale ha concesso alle avversarie appena due set e nonostante le insegne di matricola si è presentato sul palcoscenico del torneo nazionale di primo livello di Serie C con la preparazione necessaria a infilare una striscia di dieci successi consecutivi, autorevoli e significativi come il 3-0 del PalaFerrante nel sentitissimo derby del "Ponte Lama" con l'Adriatica Trani. Una serie di 3-0 con l'unica eccezione del confronto sul terreno dell'Amatori Volley Bari (3-1).

L'inatteso è accaduto a Taranto, domenica 14 gennaio, al cospetto della volitiva compagine ionica, che non si è mai data per vinta malgrado l'ottimo approccio al match di Emilia Gorgoglione e compagne (massimo vantaggio sul 5-14 nel primo set). Sportilia ha permesso alle contendenti di rientrare e nel convulso finale di frazione ha ceduto 25-23. Furibonda la reazione d'orgoglio della capolista, che nel secondo parziale ha fatto il largo con un break terrificante di 14-1 (dall'8-11 al 9-25). Nonostante il contraccolpo le padrone di casa non hanno mollato e nel terzo set, sotto nel punteggio per ampi tratti (14-18, 20-22), sono riuscite a capovolgere la situazione (25-23) sfruttando ingenuità che molto raramente le biscegliesi hanno commesso nel corso delle ultime due stagioni. Lo scoramento si è impadronito di Sportilia, letteralmente scomparsa dal rettangolo di gioco nel quarto periodo (25-12).

Sarà necessario resettare in fretta e trarre gli spunti necessari dall'andamento del confronto di Taranto per preparare con la testa sgombra e la giusta determinazione il big match in programma sabato pomeriggio (18:30) al PalaDolmen col Primadonna Bari, che ha accorciato a una sola lunghezza il ritardo rispetto al team allenato da Nicola Nuzzi. Spettatrice interessata della sfida sarà l'Adriatica Trani guidata dal biscegliese Mauro Mazzola, che ora insegue a tre punti da Sportilia. La lotta per il primato, nel girone A, è più aperta che mai.