"Calcetto" e sport di contatto, sì o no? È caos
Ennesimo parere negativo del comitato tecnico scientifico ma Emiliano firma un'ordinanza che autorizza le attività
mercoledì 24 giugno 2020
21.35
Il Comitato tecnico scientifico avrebbe espresso parere negativo alla ripresa degli sport da contatto a livello amatoriale o di società sportive dilettantistiche. Niente "calcetto", insomma, secondo quanto stabilito dagli esperti e trapelato nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 giugno: «In considerazione dell'attuale situazione epidemiologica nazionale, col rischio di ripresa della trasmissione virale in cluster determinati da aggregazioni come negli sport da contatto, devono essere rispettate le prescrizioni del distanziamento e della protezione individuale».
Poco dopo però, l'ordinanza n° 269 del presidente Michele Emiliano ha disposto tutto il contrario: a partire da giovedì 25 giugno, secondo quanto contenuto nel provvedimento, sarà consentita la ripresa delle attività sportive di contatto sul territorio pugliese, «nel rispetto delle indicazioni tecniche operative definite dalle linee guida». Un autentico guazzabuglio nel quale gli addetti ai lavori faticano a destreggiarsi. Toccherà al Governo, molto probabilmente, esprimersi su una vicenda che, alla luce di quanto verificatosi nel giro di poche ore, ha del paradossale.
«Gli amanti del calcetto, del basket, della pallavolo, delle arti marziali e di tutti gli altri sport di contatto potranno riprendere a praticare le rispettive attività in base alle linee guida allegate all'ordinanza» ha spiegato Emiliano. «Il provvedimento è stato possibile grazie al basso rischio nell'andamento dell'epidemia nella nostra regione, come accertato dal Dipartimento promozione della salute e confermato dall'ultimo report del responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche».
Poco dopo però, l'ordinanza n° 269 del presidente Michele Emiliano ha disposto tutto il contrario: a partire da giovedì 25 giugno, secondo quanto contenuto nel provvedimento, sarà consentita la ripresa delle attività sportive di contatto sul territorio pugliese, «nel rispetto delle indicazioni tecniche operative definite dalle linee guida». Un autentico guazzabuglio nel quale gli addetti ai lavori faticano a destreggiarsi. Toccherà al Governo, molto probabilmente, esprimersi su una vicenda che, alla luce di quanto verificatosi nel giro di poche ore, ha del paradossale.
«Gli amanti del calcetto, del basket, della pallavolo, delle arti marziali e di tutti gli altri sport di contatto potranno riprendere a praticare le rispettive attività in base alle linee guida allegate all'ordinanza» ha spiegato Emiliano. «Il provvedimento è stato possibile grazie al basso rischio nell'andamento dell'epidemia nella nostra regione, come accertato dal Dipartimento promozione della salute e confermato dall'ultimo report del responsabile del coordinamento emergenze epidemiologiche».