Canonico alla prova del nove
Il patron nerazzurro chiamato a dare risposte in tempi brevi alla manifestazione d'interesse ricevuta per la cessione del Bisceglie
mercoledì 25 luglio 2018
12.49
Una manifestazione d'interesse ricevuta, cui far seguire la disponibilità a intavolare la trattativa. Nicola Canonico dovrà chiarire le sue reali intenzioni entro pochissime ore: il presidente dell'A. S. Bisceglie srl, controllata al 100% da se stesso e dai familiari, è chiamato a fornire risposte in tempi brevi all'istanza presentata congiuntamente da due imprenditori non pugliesi disposti a rilevare l'intero pacchetto azionario del club col supporto di alcune forze biscegliesi.
Scaduto il termine stabilito dall'imprenditore edile di Palo del colle per la presentazione di ulteriori offerte oltre a quella di cui abbiamo chiaramente illustrato l'esistenza, le attenzioni degli appassionati e dei sostenitori nerazzurri sono ora rivolte all'esito della vicenda. I supporters biscegliesi hanno evidenziato, con risolutezza, la necessità di un totale disimpegno di Canonico, respingendo qualsiasi soluzione che potesse ipotizzare una sua qualsiasi future alle sorti del sodalizio, fosse anche la probabilità di una soluzione "ponte" emersa nelle ultime ore.
L'apertura, a stretto giro, di una comunicazione tra l'attuale proprietario e gli aspiranti acquirenti sarebbe la prova della volontà di cedere le quote. Canonico, dopo aver sbandierato ai quattro venti in una trasmissione televisiva la velleità di trasferire il titolo a Bari ed essere stato vigorosamente respinto dai tifosi biancorossi, si è chiuso nel più totale silenzio. Ora però bisognerà giocare a carte scoperte.
Scaduto il termine stabilito dall'imprenditore edile di Palo del colle per la presentazione di ulteriori offerte oltre a quella di cui abbiamo chiaramente illustrato l'esistenza, le attenzioni degli appassionati e dei sostenitori nerazzurri sono ora rivolte all'esito della vicenda. I supporters biscegliesi hanno evidenziato, con risolutezza, la necessità di un totale disimpegno di Canonico, respingendo qualsiasi soluzione che potesse ipotizzare una sua qualsiasi future alle sorti del sodalizio, fosse anche la probabilità di una soluzione "ponte" emersa nelle ultime ore.
L'apertura, a stretto giro, di una comunicazione tra l'attuale proprietario e gli aspiranti acquirenti sarebbe la prova della volontà di cedere le quote. Canonico, dopo aver sbandierato ai quattro venti in una trasmissione televisiva la velleità di trasferire il titolo a Bari ed essere stato vigorosamente respinto dai tifosi biancorossi, si è chiuso nel più totale silenzio. Ora però bisognerà giocare a carte scoperte.