Caos Bisceglie
Giornate interlocutorie sul fronte societario. Calciatori a colloquio con Canonico
martedì 31 luglio 2018
18.34
Il tempo che scorre inesorabile senza alcun segnale chiarificatore è il peggior nemico dei tifosi biscegliesi in questa fase convulsa della storia calcistica cittadina, destinata a lasciare, in ogni caso, cicatrici profonde, difficili da rimarginare.
Nicola Canonico avrebbe fatto sapere di non essere a conoscenza di alcuna proposta per la cessione delle quote di proprietà dell'A. S. Bisceglie srl in suo possesso e nelle disponibilità dei suoi familiari. C'è chi giura, al contrario, che una trattativa sarebbe stata avviata e la ritiene persino a buon punto, se non praticamente conclusa. L'ostinazione con la quale, pur su vari livelli disponibilità, tutti i protagonisti di questa vicenda hanno contribuito a rendere le cose opache, consentendo a chiunque di sentirsi depositario delle soluzioni e portatore delle ultime indiscrezioni, spesso scavalcando il ruolo - che riteniamo ancora fondamentale - dei giornalisti ha prodotto un caos comunicativo senza precedenti, dal quale sarà molto difficile uscire, qualsiasi dovesse essere l'epilogo di quest'estenuante telenovela estiva sulla pelle degli appassionati.
L'attuale disagio esistenziale è stato solo parzialmente attenuato dalla constatazione che domenica 5 agosto il Bisceglie osserverà un turno di riposo nel gironcino preliminare della Coppa Italia di Serie C che comprende anche Matera e Potenza. Le due formazioni lucane si affronteranno e secondo il risultato di quell'incontro sarà stabilita l'avversaria dei nerazzurri. Sempre che, fino al 12 agosto, si sia definita la controversa situazione di una squadra ferma ai box in attesa di comprendere per quale campionato prepararsi, con quale staff tecnico, assetto dirigenziale e soprattutto dove. Martedì 31 luglio alcuni calciatori hanno incontrato Nicola Canonico con l'obiettivo di provare a interpretare le sue intenzioni. Chissà che non ci siano riusciti. Il tempo stringe davvero.
Nicola Canonico avrebbe fatto sapere di non essere a conoscenza di alcuna proposta per la cessione delle quote di proprietà dell'A. S. Bisceglie srl in suo possesso e nelle disponibilità dei suoi familiari. C'è chi giura, al contrario, che una trattativa sarebbe stata avviata e la ritiene persino a buon punto, se non praticamente conclusa. L'ostinazione con la quale, pur su vari livelli disponibilità, tutti i protagonisti di questa vicenda hanno contribuito a rendere le cose opache, consentendo a chiunque di sentirsi depositario delle soluzioni e portatore delle ultime indiscrezioni, spesso scavalcando il ruolo - che riteniamo ancora fondamentale - dei giornalisti ha prodotto un caos comunicativo senza precedenti, dal quale sarà molto difficile uscire, qualsiasi dovesse essere l'epilogo di quest'estenuante telenovela estiva sulla pelle degli appassionati.
L'attuale disagio esistenziale è stato solo parzialmente attenuato dalla constatazione che domenica 5 agosto il Bisceglie osserverà un turno di riposo nel gironcino preliminare della Coppa Italia di Serie C che comprende anche Matera e Potenza. Le due formazioni lucane si affronteranno e secondo il risultato di quell'incontro sarà stabilita l'avversaria dei nerazzurri. Sempre che, fino al 12 agosto, si sia definita la controversa situazione di una squadra ferma ai box in attesa di comprendere per quale campionato prepararsi, con quale staff tecnico, assetto dirigenziale e soprattutto dove. Martedì 31 luglio alcuni calciatori hanno incontrato Nicola Canonico con l'obiettivo di provare a interpretare le sue intenzioni. Chissà che non ci siano riusciti. Il tempo stringe davvero.