Carmelo Musci concede l'ennesimo bis e conquista il titolo italiano anche nel lancio del disco
Il biscegliese strappa il successo all'ultimo tentativo con 57.71
lunedì 18 giugno 2018
7.54
Carmelo Musci non è Paganini e perciò si ripete volentieri. Il 17enne biscegliese ha concesso il bis, vincendo il titolo italiano Allievi anche nel lancio del disco, domenica 18 giugno, a distanza di poco meno di 24 ore dal trionfo nel getto del peso.
Tutt'altro che sazio, il poderoso atleta ha messo a segno una significativa doppietta. Non è stato facilissimo piegare la resistenza degli agguerriti discobolo coetanei, che gli hanno dato del filo da torcere sabato pomeriggio nelle qualificazioni. Il 51.54 lanciato al primo colpo da Musci, abbondantemente utile a centrare l'accesso alla finale del mattino successivo, non ha rappresentato la migliore misura del primo turno: Krystian Marc Sztandera (55.48), Riccardo Ferrara (53.07) ed Enrico Saccomano (52.53) sono stati capaci di andare oltre, complice il comprensibile e fisiologico affaticamento del portacolori Aden Exprivia Molfetta, che poco prima si era aggiudicato il concorso del peso.
Finale molto combattuta con Carmelo Musci stranamente poco efficace nei primi tre lanci (44.31, un nullo, 48.37). Il 53.77 al quarto tentativo e un altro nullo lo hanno piazzato virtualmente sul podio ma a distanza dal 57.26 di Riccardo Ferrara e dal 54.64 di Enrico Saccomano. L'acuto del campione in coda alla gara: 57.71 e un altro titolo nazionale in bacheca.
Tutt'altro che sazio, il poderoso atleta ha messo a segno una significativa doppietta. Non è stato facilissimo piegare la resistenza degli agguerriti discobolo coetanei, che gli hanno dato del filo da torcere sabato pomeriggio nelle qualificazioni. Il 51.54 lanciato al primo colpo da Musci, abbondantemente utile a centrare l'accesso alla finale del mattino successivo, non ha rappresentato la migliore misura del primo turno: Krystian Marc Sztandera (55.48), Riccardo Ferrara (53.07) ed Enrico Saccomano (52.53) sono stati capaci di andare oltre, complice il comprensibile e fisiologico affaticamento del portacolori Aden Exprivia Molfetta, che poco prima si era aggiudicato il concorso del peso.
Finale molto combattuta con Carmelo Musci stranamente poco efficace nei primi tre lanci (44.31, un nullo, 48.37). Il 53.77 al quarto tentativo e un altro nullo lo hanno piazzato virtualmente sul podio ma a distanza dal 57.26 di Riccardo Ferrara e dal 54.64 di Enrico Saccomano. L'acuto del campione in coda alla gara: 57.71 e un altro titolo nazionale in bacheca.