Carmelo Musci in Ungheria per gli Europei Under 18
Gareggerà nel getto del peso
lunedì 2 luglio 2018
Tornare a competere su una pedana che ha già riservato enormi soddisfazioni è senza dubbio un punto a favore per qualsiasi atleta, anche navigato; figurarsi per un 17enne. Gyor evoca in Carmelo Musci ricordi decisamente piacevoli: le due medaglie conquistate nell'estate 2017 al Festival olimpico della gioventù europea (argento nel peso, bronzo nel disco) hanno contribuito fortemente alla costruzione di quel profilo internazionale a livello giovanile che il biscegliese ha saputo accrescere con risultati di assoluto rilievo.
Ecco perché, giovedì 5 luglio, all'interno del complesso sportivo della meravigliosa cittadina dell'Ungheria nord-occidentale, bagnata dal Danubio, dominata dai Romani (un segno del destino?) e a metà strada tra Budapest e Vienna, più che un semisconosciuto e timido ragazzone italiano sarà in gara un atleta consapevole e già solido mentalmente, pronto a regalarsi e regalare un'altra grande emozione. La maglia azzurra, in verità, il campione nazionale in carica l'avrebbe meritata anche per il concorso di lancio del disco ma discutere le scelte tecniche è un esercizio spesso poco produttivo.
Meglio concentrare tutte le energie psicofisiche sul getto del peso e provare a conquistare l'oro. Giovedì 5 luglio, alle ore 13:10, le eliminatorie (ci sarà anche l'altro azzurro Riccardo Ferrara) mentre il giorno successivo, alle 18:25, si terrà la finale riservata ai migliori dodici. Il 20.02 sparato lo scorso 17 giugno al biscegliese nella finale tricolore Allievi costituisce la terza misura di accredito fra i 24 partecipanti: il bielorusso Aliaksei Aleksandrovich (con 20.14) e il polacco Piotr Gozdziewicz (20.07) fra gli avversari più pericolosi, con l'altro polacco Wojciech Marok (19.48) possibile outsider per il podio.
1063 gli iscritti alla kermesse in rappresentanza di 50 stati europei, compresi i 48 portacolori italiani (23 ragazzi, 25 ragazze). Gli occhi e le speranze degli appassionati sono puntati, oltre che su Carmelo Musci, su Larissa Iapichino: la figlia di Fiona May e Gianni Iapichino ha
Ecco perché, giovedì 5 luglio, all'interno del complesso sportivo della meravigliosa cittadina dell'Ungheria nord-occidentale, bagnata dal Danubio, dominata dai Romani (un segno del destino?) e a metà strada tra Budapest e Vienna, più che un semisconosciuto e timido ragazzone italiano sarà in gara un atleta consapevole e già solido mentalmente, pronto a regalarsi e regalare un'altra grande emozione. La maglia azzurra, in verità, il campione nazionale in carica l'avrebbe meritata anche per il concorso di lancio del disco ma discutere le scelte tecniche è un esercizio spesso poco produttivo.
Meglio concentrare tutte le energie psicofisiche sul getto del peso e provare a conquistare l'oro. Giovedì 5 luglio, alle ore 13:10, le eliminatorie (ci sarà anche l'altro azzurro Riccardo Ferrara) mentre il giorno successivo, alle 18:25, si terrà la finale riservata ai migliori dodici. Il 20.02 sparato lo scorso 17 giugno al biscegliese nella finale tricolore Allievi costituisce la terza misura di accredito fra i 24 partecipanti: il bielorusso Aliaksei Aleksandrovich (con 20.14) e il polacco Piotr Gozdziewicz (20.07) fra gli avversari più pericolosi, con l'altro polacco Wojciech Marok (19.48) possibile outsider per il podio.
1063 gli iscritti alla kermesse in rappresentanza di 50 stati europei, compresi i 48 portacolori italiani (23 ragazzi, 25 ragazze). Gli occhi e le speranze degli appassionati sono puntati, oltre che su Carmelo Musci, su Larissa Iapichino: la figlia di Fiona May e Gianni Iapichino ha