Carmelo Musci in Ungheria per il festival olimpico della gioventù
Il giovane biscegliese in gara da giovedì nel getto del peso e nel lancio del disco
lunedì 24 luglio 2017
Atletica leggera, judo, pallamano, ginnastica artistica, pallacanestro, nuoto, pallavolo, canoa. Sono le otto discipline incluse nel programma della quattordicesima edizione dell'Eyof, il festival olimpico della gioventù europea. La manifestazione a cadenza biennale, riservata agli atleti e alle atlete di età compresa fra i 14 e i 18 anni in rappresentanza di ciascuno dei comitati olimpici del vecchio continente, avrà inizio lunedì 24 luglio e si concluderà sabato 29 a Gyor, sul Danubio, sesta città ungherese per numero di abitanti (oltre 130 mila) a metà strada tra Budapest e Vienna.
Domenica 23 si è svolta la cerimonia di apertura, con la partecipazione della squadra italiana di atletica leggera. Fra i portacolori azzurri anche il biscegliese Carmelo Musci, accompagnato in terra magiara da Mimmo Altomare, presidente della società per cui è tesserato, l'Aden Exprivia Molfetta.
Il 16enne allenato da Gaetano D'Imperio gareggerà sia nel getto del peso (da 5 kg) che nel lancio del disco (da 1,5 kg). Il calendario non lo ha certo favorito: giovedì 27, nel giro di poche ore, dovrà affrontare le qualificazioni di entrambe le discipline (alle 10:10 quelle del peso, alle 12:25 per il disco). La finale del peso si terrà giovedì pomeriggio (ore 16:40), quella del disco venerdì 28 alle 16:15.
Difficile fare pronostici anche se non è azzardato nutrire un certo ottimismo nei confronti del biscegliese: il 18.27 nel peso è la terza migliore misura di accredito fra i 14 iscritti, appena tre centimetri più corta del 18.30 del rumeno Marius Bira e non troppo distante dal 18.63 del polacco Piotr Gozdziewicz. Nel lancio del disco, Carmelo Musci entrerà ugualmente con la terza prestazione fra i 10 in gara, un 56.83 non molto inferiore al 57.20 del norvegese Fabian Weinberg e al 58.13 dell'ucraino Oleksii Kyrylin.
130 le finali (36 nell'atletica leggera) per 400 medaglie complessive da assegnare (il judo assegna come da tradizione una doppia medaglia di bronzo). L'Italia sarà presente in tutte le discipline all'infuori della pallamano maschile e femminile.
Domenica 23 si è svolta la cerimonia di apertura, con la partecipazione della squadra italiana di atletica leggera. Fra i portacolori azzurri anche il biscegliese Carmelo Musci, accompagnato in terra magiara da Mimmo Altomare, presidente della società per cui è tesserato, l'Aden Exprivia Molfetta.
Il 16enne allenato da Gaetano D'Imperio gareggerà sia nel getto del peso (da 5 kg) che nel lancio del disco (da 1,5 kg). Il calendario non lo ha certo favorito: giovedì 27, nel giro di poche ore, dovrà affrontare le qualificazioni di entrambe le discipline (alle 10:10 quelle del peso, alle 12:25 per il disco). La finale del peso si terrà giovedì pomeriggio (ore 16:40), quella del disco venerdì 28 alle 16:15.
Difficile fare pronostici anche se non è azzardato nutrire un certo ottimismo nei confronti del biscegliese: il 18.27 nel peso è la terza migliore misura di accredito fra i 14 iscritti, appena tre centimetri più corta del 18.30 del rumeno Marius Bira e non troppo distante dal 18.63 del polacco Piotr Gozdziewicz. Nel lancio del disco, Carmelo Musci entrerà ugualmente con la terza prestazione fra i 10 in gara, un 56.83 non molto inferiore al 57.20 del norvegese Fabian Weinberg e al 58.13 dell'ucraino Oleksii Kyrylin.
130 le finali (36 nell'atletica leggera) per 400 medaglie complessive da assegnare (il judo assegna come da tradizione una doppia medaglia di bronzo). L'Italia sarà presente in tutte le discipline all'infuori della pallamano maschile e femminile.